martedì 17 marzo 2020

L'Italia ringrazia

<<Ringraziamo taluni "signori" europei per averci abbandonati nel momento del bisogno, grazie per averci negato di poter acquistare delle semplici mascherine e presidi medici atti a combattere la diffusione del virus.
Li avremmo pagati, sapete??!!! 
Siamo italiani, quelli sporchi, chiassosi, indisciplinati, buffi, folcloristici, poveri e, talvolta, taluni manigoldi, ...ma siamo anche quelli che hanno scavato nelle vostre miniere, vi hanno costruito le strade, le scuole, vi hanno insegnato l'alfabeto che usate, spiegate le leggi, il diritto, l'organizzazione dello Stato e la creazione di quello di diritto.
Siamo noi, gli italiani, gli autori delle opere che riempiono i vostri musei, i testi che studiate, le invenzioni che usate, quelli che con enormi spese e sacrifici si trovano a dover conservare e gestire ben oltre il 70% del patrimonio culturale e artistico mondiale chiedendovi una cifra irrisoria per il biglietto dei musei e talvolta neppure quella.
Siamo noi, gli italiani, siamo quelli che vi hanno offerto l'arte e la cultura  su cui si basa la nostra e la vostra civiltà, la massima espressione di bellezza, armonia, equilibrio che l'essere umano abbia mai raggiunto.
Siamo noi, gli italiani che prima vi abbiamo offerto la civiltà che poi voi avete abbattuto trascinando il mondo nel medioevo, e poi, una volta risollevati e rinati, abbiamo nuovamente offerto al mondo la civiltà, l'arte, la geografia, l'economia, l'istruzione.
Siamo noi, gli italiani, quelli che hanno creato il parmigiano, la mozzarella, il salame, i ravioli, i tortellini, le lasagne, il gelato, la pizza, etc etc; quelli che hanno portato in Francia le vigne e che vi hanno insegnato a fare il vino, la grappa, i distillati, quelli che ogni anno combattono contro i vostri tentativi di scimmiottare i nostri prodotti e copiarne il nome, ma anche lo stile e la moda.
Quale sarebbe stata la stirpe dei Trump senza Giovanni da  Verrazzano? Un grazie particolare anche a lei, Signor Johnson, per averci isolati invece di aiutarci. 
Le ricordo che la fortuna della sua nazione si basa su una bandiera che vi abbiamo concesso di issare sulle vostre navi per non essere attaccati dai pirati, la Croce di S. Giorgio concessa dalla Repubblica di Genova; senza quella sareste stati spazzati via dai saraceni. Vi abbiamo insegnato la navigazione e l'avete imparata bene!
A tutti voi, quando telefonate pensate a Meucci, quando guardate la tv o ascoltate la radio, pensate a Marconi, quando usate l'energia elettrica pensate che non avreste potuto farlo se non ci fosse stato Alessandro Volta.
Noi italiani abbiamo inventato le banche, le università, la prospettiva, l'architettura, l'ingegneria, il motore a combustione interna, il pianoforte, oltre alle altre innumerevoli cose come il calendario.
Erano italiani: Giotto, Colombo, Caboto, Marco Polo, Leonardo, Michelangelo, Bernini, Tiziano, Raffaello, Brunelleschi, Galilei, Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Aurelio, Dante e poi potrei continuare per ore...
Carissimi miei, nel sentire il nome ITALIA dovreste scattare in piedi, abbassare riconoscenti la testa ed essere coscienti che l'origine della società occidentale è qui; se vi chiediamo aiuto dovreste correre, perché se trascinate di nuovo il  mondo nel medioevo non so se ce la faremo a fare rinascere nuovamente la civiltà. Se invece non vi interessa, allora compiacetevi di quello che avete, restate ad ammirare qualche tonnellata di ferro imbullonato e quando visitate i nostri musei, per cortesia, saltate le opere degli italiani..., finirete la vostra visita molto velocemente, potrete così andare a visitare subito una bella fabbrica di auto, diesel magari, di quelle che non inquinano solo ai controlli..., andate a visitare quelli che per voi sono castelli e per noi banali ville di cui ne siamo pieni, oppure andate nella capitale dell'azzardo che scimmiotta Venezia, Firenze, Roma, andate pure! Evitate di venire a visitare il paese più bello del mondo visto che l'avete pugnalato alle spalle. Accoglieremo invece a braccia aperte chi, nel momento del bisogno, ci ha aiutati, apriremo le nostre città, uniche al mondo, a loro; potranno visitare Venezia, Roma, Firenze, Genova, Napoli, Bologna, Pisa, Lucca, Assisi, Siena, Torino, Palermo, Agrigento, Taormina, Milano, Cremona, Mantova, Ferrara, la Toscana, il Monferrato, le Dolomiti, le Alpi, la Puglia, la Sardegna...etc.
Avete distrutto la povera Grecia con la vostra finanza, ci avete provato con l'Italia, ma non ci siete riusciti; ora, forse, avete scorto l'occasione per assestare il colpo finale, ma nella cecità del vostro egoismo non avete calcolato che il virus non ha frontiere, sta colpendo tutti, anche voi!
Se ci aveste aiutato ieri nel tentativo di arginare l'epidemia, oggi forse non dovreste piangere i vostri morti e domani...
Il vostro egoismo ha dato la misura di quanto poco siete! Grazie.>>

(dalla rete, adattamento)

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