PENSIERI d'ITALIA (rubrica di editoriali nata nel settembre 1993)

Riporto qui il titolo che, nel settembre del 1993, avevo dato ai miei editoriali che, ogni giorno, seguivano il VBNotizie di Video Brianza. E, sotto quel titolo che mi ha sempre seguito nelle successive collaborazioni, rendevo pubblici i miei pensieri (mi chiamo o no Italia?) e opinioni correnti della gente. Una linea che prosegue...

E la buona educazione restò fuori dalla porta
Tutti sanno che il livello precedente il ringraziamento è la riconoscenza. Se uno fa fatica a dire "grazie" riconosca almeno i meriti, o no?
Tutto questo quale preambolo per rivelare che più della metà delle persone a cui ho fatto dono di un mio libro (talvolta me l'hanno chiesto in modo subdolo) non mi ha mai espresso il proprio grazie o almeno un parere
Peccato per loro perchè, invece, tutti quelli che l'hanno comprato hanno avuto parole di stima, di apprezzamento.
Il prossimio sarà riservato a pochi ...educati.

IMU A CARICO NOSTRI EMIGRANTI? 
Ecco una curiosità da non perdere. Il comune di Ferrazzano (Campobasso) conta circa 3500 abitanti e fra i suoi punti d'orgoglio c'è quello di annoverare i bisnonni di Robert De Niro. L'attore, per riconoscenza verso le proprie origini, ha chiesto di essere inserito nelle liste elettorali e fra gli iscritti all'anagrafe dei ferrazzanesi residenti all'estero.
Un gran colpo per il paesotto molisano che però, nel deliberare il regolamento imu, si è dimenticato dei suoi emigranti e così ha tassato le loro case rimaste in paese come "altri fabbricati"; in altre parole applica loro la massima aliquota.

3 luglio 2013

Un proposito assolutamente condivisibile
GIULIANO PISAPIA: "Chiedo il rispetto delle regole da parte di tutti"
Così si è espresso stamane il Sindaco di Milano durante la presentazione del Piano Urbano Mobilità Sostenibile.
Siamo pronti al dovuto rispetto delle regole, ma quel TUTTI deve essere assoluto, ciclisti compresi ai quali non si può non imputare una buona parte del disagio nella circolazione veicolare (di cui fanno parte) e dell'inspiegabile impunità di cui godono. Basta mettersi ad un incrocio e non sarà infrequente vederli passare col "rosso" o pedalare sulle strisce pedonali. 
Grazie a Il Giornale.it ecco uno spot alquanto significativo
http://www.ilgiornale.it/video/esteri/occhio-bici-932975.html 

UNA FRASE INDIMENTICABILE
In uno dei suoi ultimi anni di vita mio Padre mi confidò: 
"Con te ho commesso un errore: ti ho insegnato a vivere in un mondo come avrei voluto che fosse, ma che non era realmente".

  
domenica 28 aprile 2013
SOLIDARIETA' AI CARABINIERI
Rivolgo, di vero cuore, l'augurio per una pronta guarigione al Brigadiere GIUSEPPE GIANGRANDE e al Carabiniere scelto FRANCESCO NEGRI feriti stamane, da colpi di pistola, mentre prestavano servizio nei pressi di Palazzo Chigi.



L' "eredità" di Elsa Fornero
Lascia molte perplessiva il bando di concorso fatto indire dal ministro tecnico Elsa Fornero per quattro consulenti al Ministero delle Pari opporutnità (fa capo al Ministero del Lavoro).
Durata della collaborazione 18 mesi e il compenso dalle 30 alle 80mila euro annui.
I tempi per la presentazione delle domande erano davvero strettissimi perchè a cavallo delle festività natalizie. Il bando è infatti apparso sul sito del ministero il 20 dicembre, scadenza presentazione delle domande: entro 7 (sette) giorni. Se andiamo a leggere il calendario scopriamo che c'erano un sabato, una domenica, Natale e S. Stefano. In termini pratici restavano solo tre giorni operativi.
Oltretutto è ben poco spiegabile visto che il governo era già dimissionario, quindi i quattro collaboratori non potranno certo servire al ministro (ormai con valigie) Fornero.
Ecco, dopo le lacrime fatteci versare, il regalo e l'esempio che ci lasciano certi fidi collaboratori del prof. Mario Monti.


IMU, UNO SCHIAFFO AI NOSTRI EMIGRANTI

A centinaia di migliaia di nostri connazionali non bastava il sacrificio di dover lasciare l'Italia: una beffa, che ha tanto il sapore dell'oltraggio, sta per colpirli alle spalle.
La famigerata IMU potrebbe infatti gravare ancor più onerosamente sulla casa che i nostri emigranti possiedono in Italia.
Attenzione, non è che i loro immobili nel nostro Paese fossero stati esentati da tasse, solo che erano finora considerati come prima casa e gravati del 4 per mille. La legge dei "tecnici" (ma approvata dai politici) permette ai comuni di considerarli come seconda casa, vale a dire l'IMU può anche essere il doppio.
Questa discrezionalità mi sembra un lavarsi le mani: "caro comune, veditela tu".
Premesso che non so quanto questo balzello possa ripianare i bilanci comunali, bastano due punti per capire che non c'è un briciolo di buon senso e di pudore in questa manovra puramente "di cassa":
  • è un vero e proprio mettere le mani nelle tasche dell'emigrante che, proprio come tale, beneficia solo saltuariamente dei servizi del suo comune d'origine a cui riconosce, comunque, le tasse di servizio locali (i.e. la tarsu)
  • l'aspetto inquietante è rilevare un accanimento su chi ha trasformato in mattoni i propri risparmi (leggi pure SACRIFICI) confidando, dopo anni di fatiche, in un ritorno in Patria (mi sa che solo loro la chiamano ancora così).
E' sconcertante rilevare che l'hanno applicato anche comuni dove non c'è famiglia che non conti un emigrante! 


SINDROME GIULIANO AMATO ‘92?
Questi prelievi  che il Governo, con l’approvazione del Parlamento, sta attuando sembrano una copiatura adattata ai tempi di quanto fece vent’anni fa Giuliano Amato.
Nel suo primo mandato di Presidente del Consiglio si trovò di fronte una difficile situazione finanziaria e così non trovò di meglio che disporre un prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari sotto la motivazione di “interesse di straordinario rilievo”. Era l’11 luglio 1992 ma ebbe effetto retroattivo al 9 luglio. 
Nel frattempo leggo che (lui, Giuliano Amatto) ha espresso l'interesse ad elargine due anni di indennità per i politici non rieletti, per favorire il loro ....reinserimento.
Ma avete capito? Verrebbe facile consigliargli di donarli lui togliendoli dalla ricca mensilità che incassa; mi limito a ricordare ad Amato che i parlamentari fanno a gara per essere eletti, per cui...
E' come se ad una squadra che perde riconoscessero ugualmente dei punti in classifica, o no?
Mi domando: ma il potere deve esercitarsi comunque, per il solo fatto di esistere?


ESODATI: LA TROVATA DEL GOVERNO
La panacea arriverà mettendo le mani nelle tasche di pensionati?  


Il Governo sta per varare un provvedimento particolarmente discutibile e per certi versi iniquo: fermare l'adeguamento al costo della vita per tutte le migliaia di pensioni dai 2880 eur (lordi). I denari risparmiati serviranno a sanare il proprio errore sugli esodati.  Ma stavolta non è "colpa" del Governo tecnico: relatori in commissione sono stati Brunetta (Pdl) e Baretta (Pd). Va però detto che il peccato originale sta nell'innalzamento dell'età pensionabile senza avere dei numeri precisi (chi doveva fornirli?) sui lavoratori usciti o uscenti dall'attività. E' stato un errore di tale gravità che in un'azienda avrebbe comportato l'invito a guadagnare la porta...
Perchè iniquo? Perchè non puoi correggere un tuo errore togliendo a migliaia di pensionati la legittima rivalutazione del suo assegno pensionistico.
E di fronte alle legittime proteste non ci vengano a dire che "è solo colpa del governo dei tecnici" perchè poi i provedimenti passano da Camera e Senato dove sono votati dai politici.
Leggo su un sito che un giornalista invita il ministro ad attingere dalle pensioni che  impropriamente definisce "d'oro": "Cara Fornero i soldi prendili qui". Tremila eur lordi al mese non è una pensione d'oro: spesso è il frutto di un  legittimo accantonamento per un lungo periodo (anche oltre 40 anni) di lavoro subordinato, senz'altro non certo da baby pensionato (parliamo dell'ex dipendente pubblico che ha versato contributi per 19 anni 6 mesi e 1 giorno, e talvolta meno).
Questi, insieme a tutti coloro che percepiscono una pensione oltre le tre volte di minima, hanno già subito il fermo degli aumenti annuali  e rappresentano ancora quel flusso di spesa quotidiana che tiene a galla l'economia.
Si ricordi che i versamenti di contributi all'INPS,  sebbene obbligatori, rappresentano un contratto tra il lavoratore e l'ente di previdenza e non si individuano le ragioni perchè lo Stato debba alterarlo.
Non dimentichiamo che, appena nato, questo "governo dei tecnici" ha varato il grave provvedimento sui tagli delle pensioni mentre non ha potuto usare identica mannaia con soggetti privilegiati.
Il Governo placherà quindi una piazza, ma se si ribellasse un'altra?
  




480 eur di pensione possono essere troppi per l' INPS. A una signora di Trento (che ha peraltro il marito con gravi problemi di salute) l'istituto di previdenza ha riscontrato l'avere pagato una pensione eccessiva e le chiede indietro la parte eccedente. La signora non è una finta invalida e percepisce una pensione che non arriva ai 500 eur mensili. Ora, con l'emolumento decurtato e i 100 eur ogni mese che dovrà restituire, la sua pensione non arriverà ai 300 euro mensili. C'è da chiedersi come si possa corrispondere una pensione inferiore al minimo vitale che, per il 2012, è di 481 eur. Un dato che sconcerta se pensiamo a quanto sia stato facile per certi parlamentari e consiglieri regionali "conquistare"  dopo pochissimi anni una pensione di importo peraltro ben superiore

 
Ciclisti impuniti (o impunibili?). La schiera di ciclisti che non si fermano al semaforo rosso ma impegnano, impuniti (e fortunati), gli incroci è alquanto ampia. Altrettanto quella di coloro che pedalano sui marciapiedi: un serio pericolo perchè la bicicletta è silenziosa, te la trovi addosso e si cade in due: investito e investitore.
Questi i quadri più evidenti, ma sfugge ai più una violazione di molti: pedalano sulle strisce pedonali commettendo un'infrazione al Codice della strada (art 182 D.Lgs 285/1992). 
Un'interessante pubblicazione edita dal Comune di Settimo Milanese spiega con chiarezza: "Gli attraversamenti pedonali sono tali perchè utilizzabili unicamente dai pedoni. Pertanto i ciclisti possono usufruirne esclusivamente a piedi tenendo il velocipede a mano". 
Vado spesso a Lussemburgo e sulle principali vie di accesso alla capitale può capitare di vedere enormi cartelli dove sono dipinte una bicicletta ed un passaggio zebrato con una scritta "Velos à la main".
Quando provvederà anche il Comune di Milano? Sarebbe il necessario sostegno ai suoi vigili che, pur orientati a fare rispettare le regole, si sentono intimoriti dall'essere messi alla berlina: "Vigile multa ciclista".
Certo che fa notizia l'uomo che morde il cane, ma non deve fare notizia l'applicazione della Legge.


Pubblicità Ritengo alquanto amena questa scritta letta in metropolitana:
"Finalmente l'outlet del funerale".
Ovvio un commento: quando la realtà va oltre la fantasia.





 






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