domenica 31 gennaio 2021

Mal'Aria di città, un dossier che sorprende

Ogni volta che qualche brezza spazza via le nuvole e il grigiume che copre l'orizzonte il nostro sguardo spazia verso la corona delle Alpi, gli Appennini o si perde nella sconfinata pianura: "Ah, il piacere dell'aria tersa!" = La stessa esclamazione l'abbiamo dopo una pioggia o una nevicata: l'aria si pulisce, è indubbio. Peccato che in tali occasioni nessuno appaia in televisione o annunci dai mass media che si è abbattuto l'inquinamento o, come minimo, è diminuito. Me lo sono domandato spesso, ma senza il conforto di una risposta. = Oltre a me molti altri avranno considerato che il lockdown (dire fermo della circolazione non è più esplicito e comprensibile? Mah...) con cui stiamo convivendo da undici mesi dovrebbe avere ridotto il Pm10, peraltro complice della diffusione del Covid. = Invece ecco la doccia fredda: Legambiente dirama i risultati del dossier Mal'Aria di città dove apprendiamo che anche l'anno scorso le polveri sottili hanno soffocato le nostre città. = Le cause, oltre che dal traffico automobilistico, arrivano da molti impianti di riscaldamento e dall'agricoltura. = Quali provvedimenti adottare? Quello più esplicito è, leggendo il dossier, limitare ancora di più l'uso delle auto private, mandare allo sfasciacarrozze le auto a benzina euro 1 e le diesel euro 4 e mettendo in preallarme anche le euro 5 ...come se non si capisse che chi le possiede non ha certo i soldi per comprarne una dell'ultima versione euro o addirittura una (non economicissima) auto ibrida o elettrica. = A parte la sorpresa, non è stato un gran piacere leggere i risultati di detto dossier perchè ne va della nostra salute, sebbene le varie fasce ci abbiano ristretto la mobilità, e non certo solo quella per fare merenda fuoriporta o andare in vacanza, come se godessimo nello spendere per fare il pieno e pagare pedaggi autostradali. = Stavolta il prendersela con le automobili sembra azzardato.= In più occasioni ho apprezzato iniziative di Legambiente, ma stavolta mi è difficile comprenderne i risultati.= Non credo di essere stato il solo a domandarsi: ma dove li hanno presi questi numeri se non ci muoviamo? Va riconosciuta la correttezza di avere precisato che a Milano è stata scelta la centralina di viale Marche; va però ricordato che è posta sulla Circonvallazione in un tratto molto trafficato e in prossimità di alcuni incroci che rallentano la circolazione e quindi con tutti gli autoveicoli (leggeri e pesanti) che stazionano col motore acceso.= Un dato quindi che non può essere inteso come equivalente per tutta la città.= Suggerisco di considerare anche i risultati delle ricerche effettuate da quella che verosimilmente è la più autorevole istituzione nel settore, l'Automobile Club Milano. = Non dimentichiamo che, a dimostrazione che di auto ne circolano davvero meno, uno dei provvedimenti apprezzati dagli automobilisti che arrivano nel capoluogo lombardo è stata la sospensione dell'Area B, quel perimetro che vieta l'accesso in città ai veicoli cosiddetti "più inquinanti". = E dato che dette auto viaggiano a benzina o diesel ecco un responso che la dice lunga sulla realtà; leggiamo quanto titolava Il Sole 24 Ore del 16 dicembre 2020: "Effetto Dpcm su benzina e gasolio, consumi petroliferi a novembre -16% Previsioni del -17% per l'intero 2020" = Lo confermava il Notiziario ambiente energia e-gazette.it: Nei primi undici mesi del 2020 in Italia un calo di oltre il 17% e dal testo che segue riprendo: "La benzina ha dimostrato un calo del 27,5% (-151.000 tonnellate), il gasolio autotrazione evidenzia decremento del 14,9% (-279.000 tonn)." Chiudo con una curiosità: lo stesso Notiziario informava che, a parziale consolazione per le industrie petrolifere, era invece aumentata del 59,8% la vendita del bitume, indispensabile per la manutenzione stradale. = Vuoi vedere che quei lavori li hanno svolti sotto il "naso" delle centraline di rilevamento? = Lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico riporta in dettaglio tutti i numeri delle vendite di prodotti petroliferi degli ultimi anni e il raffronto è quello condensato nei due titoli che ho riportato. Sono dati incontrovertibili che dovranno essere presi in considerazione dalle amministrazioni cittadine prima di appiedare la popolazione e, di riflesso, l'economia. Come se non bastasse diminuiscono anche le vendite delle automobili; ecco quanto riscontrato nei primi undici mesi del 2020: le immatricolazioni ebbero un calo del 29% = Ancora uno sforzo e andremo tutti, giovani e meno giovani, in bicicletta o monopattino, ovviamente invadendo marciapiedi e passaggi zebrati, magari anche attraversando impuniti gli incroci mentre il semaforo è rosso. Altrimenti dove è il piacere?

lunedì 25 gennaio 2021

26 gennaio Conferenza sull'Emigrazione

Organizzato dalla Fondazione Migrantes domani si terrà in webinar (seminario on line) la conferenza annunciata nel post del 13 gennaio. Con Delfina Licata che ne sarà la moderatrice, interverranno i seguenti autori di saggi che si possono leggere nell'edizione 2020 del Raporto Italiani nel Mondo: Alessandro CELI che tratterà la provincia di Aosta, Gianmaria ITALIA per i flussi migratori della provincia di Como e il territorio Lariano, Luciana MELLA per Sondrio, Maurizio TOMASI per Trento, Edith PICHLER per la provincia di Bolzano, Javier GROSSUTTI per Gorizia e Antonella GIARDINA per Ragusa. = Concluderà Flavia CRISTALDI, docente dell'Università La Sapienza e componente della Commissione Scientifica del RIM.= L'intera conferenza, come le sessioni precedenti, saranno visibili sul sito www.festivalmigrazione.it cliccando poi su VIDEO =

domenica 24 gennaio 2021

Chi comanda l'ora legale?

Domenica 28 marzo sposteremo in avanti di un'ora le lancette dell'orologio per beneficiare di maggior luce.= Quel giorno sapremo se sarà per l'ultima volta oppure lo potremo fare anche l'anno successivo.= Perchè? In Estate i Paesi del Nord Europa, essendo più vicini al Polo Nord rispetto a quelli mediterranei hanno già giornate di luce più lunghe e l'ora legale diventa un fastidio, se non un problema.= Il fatto è che l'ora legale, istituita nel 1965 con la legge 503 e applicata l'anno dopo (durò 4 mesi, dal 22 maggio al 24 settembre) aveva lo scopo di ridurre i consumi della corrente per l'illuminazione, e i risparmi ottenuti dettero ragione al provvedimento.= L'Italia, per questo motivo, ritiene necessario proseguire, solo che trova il parere contrario dei Paesi del Nord; solo che, tenuto conto dei benefici sull'economia delle persone occorre tenere conto anche di quanti ne beneficiano o si lamentano.= Basta fare un semplice raffronto: la Svezia conta poco più di 10 milioni di abitanti, quanti la sola Lombardia. Se alla Svezia aggiungiamo Finlandia (5.600.000) e Danimarca (5.700.000) otteniamo la popolazione del solo Nord Italia... La Francia, mediante referendum promosso dall'Assemblea Nazionale, è addirittura propensa ad adottare l'ora legale per tutto l'anno, abbandonando così l'ora solare.= Perchè dunque cedere alle loro richieste a scapito dell'economia dei Paesi mediterranei?

sabato 23 gennaio 2021

COVID, Lombardia penalizzata ingiustamente. Chi pagherà?

Per un errore la Lombardia è stata relegata in zona rossa bloccando gli ultimi rimasugli di vitalità. = Le conseguenze? Secondo la Confesercenti i commercianti lombardi avrebbero perso 600 milioni; secondo il presidente Fontana 250 milioni nella sola Milano. = Subito rimbalzano le responsabilità: "Colpa dei dati forniti dalla Regione che ha fornito dati che l'hanno portata ad un indice di contagio che l'ha chiusa in zona rossa" oppure "Colpa degli algoritmi sbagliati presso l'Istituto Superiore della Sanità"? Stanno demolendo l'Italia colpendo la Lombardia, e ne sono consapevoli.= "E' il loro intento, la Lombardia è la locomotiva della nazione; così, alla fine, l'Italia costerà poco ed i loro complici cinesi e tedeschi non faranno fatica a comprarci" mi scrive un lettore.= Un dato è certo: chiunque abbia sbagliato è un dipendente/apparato pubblico stipendiato da noi e sul quale non ci sarà alcun provvedimento disciplinare, ben diverso l'esito se a sbagliare fosse stata una persona/ufficio di azienda privata.= Una differenza sulla quale occorre riflettere.=

venerdì 8 gennaio 2021

Strage di Viareggio, intervenga Mattarella

La stima che ho per il nostro Capo dello Stato è insita nel valore dell'uomo, prima ancora delle sue funzioni, da sempre. Per questo, pur dal mio modestissimo pulpito, gli lancio un appello che è quasi un grido che si affianca a quello di strazio dei famigliari delle 32 Vittime della tragedia di Viareggio: per favore, Presidente Mattarella, nell'ambito delle Sue funzioni giudiziarie, intervenga affinchè non cada nel nulla la richiesta di giustizia. = E' inconcepibile che la strage di tante vittime innocenti, quella sera del 29 giugno 2009 benefici della prescrizione; è come una pugnalata alla coscienza di tutti gli Italiani, al loro anelito di fiducia nelle istituzioni apprendere dalla Cassazione che sono cadute in prescrizione le accuse di omicidio colposo. = No Presidente, non permetta che altro dolore si sommi a quello patito da tutti coloro che hanno voluto bene a quelle 32 vittime e a cui hanno imparato a volere bene anche noi. Grazie.

venerdì 1 gennaio 2021

MATTARELLA, presidente da record

L'alto numero di telespettatori davanti alla televisione per ascoltare ieri il discorso di fine anno di Sergio MATTARELLA ha stabilito un record: si calcola siano stati 15.272.000 che i tecnici della comunicazione hanno trasformato in un ragguardevole 64,95% di share = Ma non è stato solo questo a dimostrare quanta attenzione, quanto favore meriti questo nostro Presidente che ha saputo muoversi ed esprimersi sempre con garbo, sensibilità ed oculatezza.= Da record, appunto.= Nessuno o molto pochi sapevano in anticipo cosa avrebbe detto e, sulla fiducia, sono (siamo) rimasti davanti allo schermo e colto ogni attimo di quei 13 minuti tanto importanti quanto, spero, efficaci.= Toccante, e credo che il Capo dello Stato si sia commosso, quando ha annunciato che quello sarebbe stato il suo ultimo discorso di fine anno perchè nel 2021, in coincidenza con i suoi 80 anni, avrebbe lasciato il Quirinale.= Quando se ne andrà quel Colle resterà a lungo vuoto, Presidente.= Grazie per quanto ha detto e, soprattutto, fatto.