martedì 27 settembre 2022

Paolo Grimoldi, quell'ingenerosa esclusione

Per chi conosce la Lega Nord dalle sue origini il nome Paolo Grimoldi è alquanto noto. Vi approdò nel 1991 e subito si attivò fondando l'organizzazione giovanile e il Movimento Giovani Padani, di cui è stato anche presidente. La struttura si estese poi in Piemonte, Marche, Trentino e Umbria. Sebbene milanese di nascita la vita di Paolo si è sviluppata in Brianza e lì ha espresso al meglio tutto il suo attivismo meritando la carica di coordinatore federale dal 2002 al 2011. I consensi non tardarono e nel 2004 venne eletto Consigliere provinciale e solo due anni dopo anche alla Camera dei deputati dove sarà rieletto nel 2013. La sua presenza è assidua. Si prende a cuore i problemi portandoli a soluzione; da sottolineare, fra gli altri, la tutela dell'Autodromo: struttura brianzola ma eccellenza per tutti gli Italiani. E fermiamoci qui perchè potrebbe bastare. Non è bastato, invece, a chi stilò le liste di candidatura per queste ultime elezioni politiche perchè Grimoldi, anzichè essere messo capolista nel suo territorio, si trovò terzo. Dato che non c'era il voto di preferenza la Lega avrebbe dovuto ottenere così tanti voti in quel Collegio plurinominale da portare a Montecitorio sia il capolista Fabrizio Cecchetti che la seconda Elena Lucchini e Paolo Grimoldi: solo un sogno in un Collegio a cui spettano 8 seggi! Alla conta è passato solo Cecchetti a cui, sia ben chiaro, nessuno toglie meriti. Resta però il giustificato rammarico di un uomo che ha dato tantissimo per sostenere quel partito che identificava i suoi ideali, nonchè lo sbigottimento per qualunque "esterno" che lo ha conosciuto e apprezzato. (foto ©)

lunedì 26 settembre 2022

Elezioni politiche, una riflessione sul voto

Il risultato elettorale che ha comportato il successo di Fratelli d'Italia, ma soprattutto di Giorgia Meloni, è ovviamente oggetto di dibattiti interni ed internazionali. Tutti i partiti stanno riflettendo perchè i numeri sono indiscutibilmente alti. Per qualcuno si tratta di una sconfitta, per altri di "tenuta" e altri, seppur non vincendo, di un successo. Ognuno può esprimersi come vuole; tuttavia, guardando i voti per la Camera, un raffronto con i risultati delle Politiche 2018 è doveroso: Fratelli d'Italia è passato dal 4,3% al 26% - il PD dal 18,7 al 19,1 (alla vigilia i sondaggi gli assegnavano il 23%) - il Mov. 5 stelle dal 32,7 al 15,4 - la Lega dal 17,4 all' 8,8 e Forza Italia dal 14% all'8,1% Ora leggo che Emma Bonino (+Europa) ha chiesto il riconteggio dei voti perchè gliene mancano alcune migliaia per superare la linea di sbarramento del 3%, vale a dire essere in Parlamento o no.In tema di riflessioni ne aggiungo una che, in verità, è un dubbio: ogni tanto sentiamo che questo o quel politico è stato inquisito per "voto di scambio": cioè, prometteva qualcosa in cambio di voti. Domando a chi ne sa di leggi: ma gli impegni presi per elargire il reddito di cittadinanza, soprattutto in certe province d'Italia e ripagati da decine di migliaia di voti, prefigurano quel reato o no?

martedì 13 settembre 2022

Superbonus 110%, ancora scoperta l'ipotesi di scorporo cantine

Oggi, in Senato, c'è stata la mediazione tra governo e partiti: "si risponderà solo in caso di dolo o colpa grave. Per le cessioni di crediti antecedenti maggio si godrà della limitare le responsabilità solo dopo aver acquisito i visti di conformità" (fonte Repubblica.it). E' un provvedimento in extremis che lascia però scoperto un punto che potrebbe costare carissimo alle casse dello Stato: lo scorporo delle cantine. Dato che, seza una espressa normativa al riguardo, un proprietario potrebbe frazionare l'immobile, accastastarlo in più unità immobiliari: esempio più palese le cantine. Dato che, in un condominio, l'assegnazione del Superbonus sarebbe di € 40.000 per i primi 8 immobili e € 30.000 per i sucessivi è ben chiaro quale sarebbe l'ammontare di intervento (e spesa per lo Stato). Se navighiamo in internet leggiamo una diffusa perplessità su questa opzione, c'è chi la definisce una "furbata"; da parte di taluni funzionari dell'Agenzia Entrate si arriccia il naso e si chiede: "Se la cantina è interrata, ben venga l'incentivazione ai lavori edilizi, ma dove si ravvisa l'esigenza di una efficienza energetica?" Me lo chiedo anch'io (e non sarò il solo), ma se lo sono domandato i politici che, pur già con la valigia in mano, debbono salvaguardare le finanze del nostro Paese? Ci riempiamo la bocca di demagogia tipo salvaguardiamo9 l'ambiente per i nostri figli". Bene, ma nel frattempo cerchiamo di non lasciare loro dei debiti. (© foto di Gianmaria Italia)

domenica 11 settembre 2022

Elisabetta II, nume tutelare del Regno Unito

8 Settembre 2022 si è spenta Elizabeth Alexandra Mary Windsor, ovvero Elisabetta II, la Regina del Regno Unito. Nacque il 21 aprile 1926 a Mayfair, quartiere di Londra. Cosa ha rappresentato in 70 di regno? Il suo "nume tutelare", come l'ha ben definita Anna Maria Abram. Credo che, più di ogni altra definizione, ci dica quale è stato il rapporto che ha legato alla sua gente e rappresentato per tutto il mondo la Regina Elisabetta. Che il Cielo le sia lieve.