lunedì 9 giugno 2025

5 Referendum, solo il 30,6% al voto

La chiamata alle armi sostenuta a gran voce dalla Sinistra, che vedeva questo appuntamento referendario come la cartina tornasole dell'Italia contro il Governo Meloni, è sotto gli occhi di tutti: una deblacle. Una propaganda da interpretare come una "rivincita del Paese contro il Governo", ma la rivincita prorio non c'è stata. Una palese sconfitta soprattutto per il quesito sulla cittadinanza, cavallo di battaglia che ha registrato un esplicito NO, cioè il 35% (vale a dire da 4.500.000 di Italiani) contro il 65% di chi ha detto Sì: limite massimo di attenzione riservatogli dall'elettorato nazionale. Allora ecco che la signora Schlein ha pensato bene di interpretare quei 14 milioni di votanti come un confronto con il risultato elettorale di Giorgia Meloni. La Signora Segretaria del PD, oltre ad avere fatto "suoi" tutti i votanti, ha taciuto che milioni di loro sono andati al seggio referendario per risponderle NO/b> e oltretutto non ha colto la differenza tra i due appuntamenti e, magari, quanto di positivo il Centrodestra ha fatto nella sua concreta attuazione. Non bastava, ed eccola rifugiarsi nella vittoria di Bitetti, il suo candidato alle comunali di Taranto. Ben misera soddisfazione se le ricordiamo che a Matera, distante solo un'ottantina di kilometri, aveva vinto Nicoletti del Centrodestra. Un po' pochino per il PD se lo rapportiamo a quanto avrebbe strombazzato il campo largo della Sinistra nel caso i partecipanti al Referendum avessero superato la soglia del 50% + 1 (...ovviamente inclusi i milioni di coloro che sarebbero andati a votare NO, dicendosi cioè contrari a quanto proposto da ognuno dei 5 quesiti). Esito deludente, se questo è ciò che certa Opposizione cerca di offrire all'Italia. Resta una considerazione: ancora una volta spesi milioni di euro (una novantina che si potevano investire altrove) per assistere a una ulteriore inutilità di una iniziativa che meriterebbe una platea più vasta di adesioni perchè sia attuata. LO conferma la rilettura dell'esito degli ultimi 14 referendum: a cominciare da quello sulla caccia (1990) altri 9 non hanno raggiunto il quorum del 50% + 1 per essere validi; per la cronaca dobbiamo riandare al 2011 quando il 54% degli elettori difese l'acqua potabile come bene pubblico.

2 commenti:

  1. Vogliamo ricordare anche il Referendum sulla Responsabilità dei Giudici , ampiamente votato ...Che fine ha fatto ??

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  2. Grazie per l'attenzione ai miei post. La Corte Costituzionale dichiarò inammissibile il referendum "Responsabilità civile diretta dei magistrati" (sentenza n. 49 del 2 marzo 2022)

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