venerdì 13 giugno 2025

Libri, iniqua ribalta in televisione

Ah, certo non ce l'ho con gli Editori, ma con quella massa di lettori che, prima ancora di conoscere il contenuto di un libro, leggono il nome dell'autore. Ecco quindi, e non meravigliamoci se gli editori, pur di fare i loro mestiere, cioè reddito, mettono in grande evidenza sulla copertina il nome di questo o quel personaggio, certo celebre o celebrato dalla cronaca sportiva, dello spettacolo, della pubblicità o della politica ...ambienti che non li ha certo tenuti nell'ombra. Insomma, mezzi di più frequente presa sul grande pubblico, cioè quello che compra. E' il nome che farebbe vendere, salvo poi trovare lo stesso libro, pochi di mesi dopo, venduto per una manciata di euro su una bancarella o presto scambiato con altri usati. Quello che considero comunque vergognoso, e l'ho già scritto, è che trasmissioni televisive, sia della RAI che di emittenti private di portata nazionale, abbiano frequentemente ospitato personaggi che presentavano il loro ultimo libro. Per la RAI, emittente di Stato, faccio appello alla Commissione di vigilanza affinchè questo non si ripeta; alle altri emittenti che facciano argine a queste iniziative che, ormai molto frequenti, finiscono per indispettire il telespettatore. In alto le copertine dei miei romanzi: non hanno mai avuto il privilegio di ospitate in RAI o in emittenti nazionali. Ho sempre affidato la loro diffusione ai lettori per come hanno giudicato il contenuto, non certo la popolarità del suo autore. Nella foto i miei tre romanzi, da sinistra: Il Vino nella minestra, L'Inquisitore di Sabbioneta, 35N/49W Missing in Atlantico.

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