mercoledì 13 agosto 2025

Monta il pietismo per la baby banda rom del Gratosoglio

E' bastato che si fosse ufficializzata la non responsabilità del tredicenne al volante che ha travolto la signora De Astis e, ancora di più, quella dei suoi più giovani amici, che si desse fiato e risalto alle varie espressioni di un pietismo di maniera verso questa mini-baby gang. Registrati all'anagrafe? Non è dato sapere, però almeno uo di loro, a tredici anni sa già guidare un'auto. Corso per corrispondenza?. "Poverini, disadattati, lontani da una scuola, eccetera" per rendere compassionevole una situazione dove convivono una famiglia che, straziata, piange una morte repentina e il silenzio più assoluto e inqualificabile su dei genitori (le famiglie dei ragazzini) di cui nessuno enuncia delle precise responsabilità (art 591 del codice penale?). Colpe che, in altri momenti, nessun prete e/o giudice avrebbe invece risparmiato ad una famiglia borghese, di quelle dove, per esempio, non ci si vergogna di avere frequentato le scuole serali pur di guadagnare punti nella carriera. Oggi viene dimenticata, quasi messa all'angolo, quella condotta di vita rispettosa delle regole, che magari sostiene con l'enne x 1000 istituzioni schierate invece a difendere chi ha scelto di vivere ai margini della legalità. No, la Legge sia obiettiva e rispettosa dello stato delle cose. L'appuntamento è alla prossima denuncia di aggressioni o fatti criminosi da parte di altre baby gang. Mi pare già di udire un certo fragoroso silenzio.

Nessun commento:

Posta un commento