mercoledì 6 agosto 2025
"Le tombe dei soldati sono i massimi predicatori di pace"
"Die Soldatengraber sind die grossen Prediger des Friedens." Questa frase di Albert Schweitzer, scritta anche in francese e inglese, la troviamo su un cartello che accoglie i visitatori del Cimitero di guerra germanico a Sandweiler, alle porte della città di Lussemburgo. Non poteva che essere di questo medico e filantropo tedesco, premio Nobel per la pace, una tale affermazione che dovrebbe restare scolpita nella mente e nella coscienza di tutti i governanti. Ho scelto di pubblicarla oggi in occasione dell'80° doloroso anniversario della bomba atomica su Hiroshima. E non a caso insieme all'immagine di croci che simboleggiano la fine di migliaia, decine di migliaia di vite stroncate dalla violenza bellica.
Spezzate come i rami caduti accanto a queste croci di pietra. Lapidi che "parlano" più di qualsiasi retorica e ammoniscono chi, insensibile al prezzo che si andrà a pagare, è ancora assetato di espansionismo, di aggressione. Quel cartello porta anche un monito: "Die Toten dieses Friedhofes mahnen zum Frieden" - I morti di questo cimitero sono una esortazione alla pace.
.
Questo cimitero di guerra è l'ultima dimora di 10.900 soldati tedeschi. Quelli americani riposano a Hamm, distante un paio di chilometri, nel cimitero di guerra dove ci sono le tombe di 5.074 soldati. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento