martedì 5 maggio 2020

Mascherine, ottimi contratti con la Protezione civile

Mentre centinaia di piccoli imprenditori, perfino aziende di media grandezza, soffrono e rischiano per la ridotta, quando non assoluta mancanza di attività, ecco che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la Protezione civile, stipula contratti con aziende import export (non produttori italiani) per l'acquisto di mascherine e attrezzature per la protezione anti covid 19
Lo sconcerto è in una clausola di detto accordo: all'atto della sua firma lo Stato italiano anticipa il 60% dell'importo della fornitura e il 40% a saldo sarà all'arrivo della merce. (vedasi articolo di Bozza e Sarzanini su corriere.it del 2 maggio)
Ricordo ai poco esperti di prezzi che lo scorso febbraio si poteva comprare una confezione di 10 mascherine "tipo chirurgiche" per 3 euro ...l'intera confezione (foto)
Per cui, se la Protezione civile sottoscrive  un acquisto di milioni di pezzi stabilendo un prezzo cadauna di 40 cent + iva  è solo offrire un lauto guadagno al fornitore con i soldi pubblici, i nostri.


Mi viene in mente, e lo ricordo a chi mi sta leggendo, quando circa tre anni fa c'erano imprenditori che si suicidavano perché, per il forte ritardo nei pagamenti da parte dello Stato, non potevano fare fronte ai loro impegni, primo fra tutti quello di pagare gli stipendi ai loro dipendenti.
8 maggio 2020
Frattanto, per non alimentare speculazioni, facciamoci in casa quelle che servono a noi; c'è il via libera di Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.

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