venerdì 22 maggio 2020

CARLO SANGALLI: il commercio, simbolo della ripresa

il presidente CARLO SANGALLI

 L'elezione di Carlo Bonomi alla presidenza di Confindustria mi ha portato a riflettere sul parallelismo tra il mondo produttivo e quello commerciale: sono e hanno identico valore perché l'Unione del Commercio, istituzione che Carlo Sangalli presiede dal 1995, è l'anello terminale di quell'inscindibile catena economica che unisce il mondo produttivo  (sia esso industriale che agricolo) al consumatore, con una piccola ma significativa differenza: la sorgente (la produzione) sovente è straniera mentre il consumo, il gettito finanziario, è solo nazionale, italiano. Questa riflessione l'ho esternata ieri sera allo stesso presidente Sangalli che, con lodevole tempismo di cui gli sono riconoscente, mi ha onorato di questa risposta che ritrae autorevolmente la realtà: tutto il mondo economico deve essere attore protagonista della ripresa per non lasciare nessuno a segnare il passo.
Il Presidente non me ne vorrà se ne rendo partecipi i lettori del mio blog. 
"Grazie per il ricordo  dell'intervista fatta anni fa. Alla luce di quello che sta accadendo sembra passato un tempo ben più ampio. L'emergenza sanitaria ha innescato una crisi economica globale mai vista che rende obsolete e inadeguate le risposte fin qui messe in campo. Le ripercussioni per il nostro Paese sono pesantissime. Siamo appena usciti dal lockdown e la strada è ancora molto in salita. Certamente, come ricorda Lei, il settore del commercio è l'ultimo anello della catena ma più che mai rilevante per il benessere, la vivibilità e l'attrattività del territorio. Anello indispensabile per vincere la sfida che abbiamo di fronte."

foto da wikipedia     

Nessun commento:

Posta un commento