venerdì 8 maggio 2020

Fase 2 Oltraggi al buonsenso

Non mi servivano le numerose immagini di persone che circolano liberamente senza mascherine pubblicate sui vari social, è bastato affacciarmi alla finestra e nel giardino del supercondominio ecco 5 (cinque) persone adulte sedute una accanto all'altra unite in amabile conversazione.
Tali persone, adulte solo per l'anagrafe ma non per il senso civico, hanno volutamente disobbedito ad una disposizione che deve valere per tutti: la mascherina va indossata appena si esce dall'abitazione.
Che esempio diamo ai ragazzi?
A ciò si aggiunga la preoccupante immagine della foce del canale Agnena sul litorale Domizio.
Dopo 48 ore dall'inizio della "liberante" fase 2 ecco che si torna ad inquinare
Ho appena letto un articolo che interpreta invece il DPCM del 26 aprile in un modo che merita una più oculata attenzione, per esempio le mascherine in auto e in bicicletta.
- se in auto ci sono passeggeri conviventi non ha alcun senso la mascherina perché gli stessi già abitualmente convivono senza la stessa (altri autori sono del mio stesso parere); infatti ne troviamo conferma su automobile.it/magazine/burocrazia  e  it.motor1.com/features
- in bici senza mascherina. Perché mai? Solo perché non ne parla il DPCM del 26 aprile che, come altri precedenti, abbisognerà di appropriati chiarimenti? Se la mascherina serve ad evitare contagi chiedo agli estensori di detto documento se hanno mai pensato che un ciclista passi loro accanto tossendo o piantando un fragoroso starnuto?  Cito quanto chiarisce la Regione Lombardia: "l'emissione di respiro della persona sotto sforzo è 10/12 volte il volume della persona in quiete, vi è quindi maggiore quantità e stabilità di particelle in aria (sino a tre minuti)" 
Credo che non si debbano cercare soluzioni o deroghe per interpretare più liberamente delle regole istituite per la salute di tutti e non le comodità o le aspettative di pochi. 
Dettiamo comportamenti igienisti sui tempi minimi per lavarci le mani o come toccare la propria mascherina e poi lasciamo interpretare alla gente un Decreto di Palazzo Chigi?.
Si emanino regole chiare che possano essere fatte rispettare. 



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