mercoledì 30 luglio 2025

Aggressione antisemita a Lainate. Resterà un caso isolato?

Domenica 27 luglio un gruppo di persone ha violentemente affrontato un turista francese perchè "colpevole di portare la kippah", il copricapo degli ebrei. Per quanto ci ripprtano le cronache e i filmati è avvenuto nello storico auotogrill sulla A8 da parte di alcuni clienti che, al grido, "Palestina Libera, Assassini, Qui non è Gaza" l'hanno aggredito gettandolo a terra colpendolo con pugni e calci, oltre a spaccargli gli occhiali. Tra l'altro davanti al piccolo figlio di 6 anni rimasto scioccato. Oltre all'inqualificabile gesto di violenza fisica, che dovrà essere perseguito e punito, questi "filopalestinesi" hanno dimostrato di essere antisemiti e ignoranti: la kippah non è un simbolo politico, ma religioso, di appartenenza a una fede che va rispettata da tutti. A pari ignobile comportamento dovremmo aspettarci analoghe azioni da chi indossa lo hijab, il velo nero indossato dalle donne islamiche? Giammai! Tutti, da qualunque parte provengano, sono liberi di professare e manifestare la propria fede e, come tale, essere rispettati: purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo, e questo inquieta. Per il dilagare dell'antisemitismo è bene domandarci chi lo fomenta.

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