mercoledì 22 luglio 2020

I vincitori del Recovery Fund

All'indomani dell'accordo sul Recovery Fund che ha visto tutti vincitori, nel senso che hanno portato a casa qualche euro in più (centro sud Europa) o hanno beneficiato di ulteriori sconti (nord Europa) in casa nostra si è rinnovata la passerella dei protagonisti nostrani e dei plaudenti.
Ognuno ha di che compiacere e compiacersi.
Cerchiamo di non dimenticarli: dal presidente Conte ai vari ministri passando per i dignitari del PD, del M5s, LeU, Italia Viva, +Europa (proprio determinanti!!!) e l'assenso di Forza Italia.
Ricordiamoli quando, per restituire i 127 miliardi di prestiti, verranno varate imposte e tasse da notti insonni. Che non si giustifichino, come in occasione del governo Monti, che "si doveva salvare l'Italia", perché bastava tenere stretti i cordoni della borsa e non inventarsi navigator ed elargire redditi, indennizzi e bonus (assurdo quello sui monopattini elettrici, quasi tutti made in China) per accontentare questa o quella fascia elettorale.
Come diceva quarant'anni fa Renzo Arbore ... "Meditate gente, meditate!"

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