domenica 25 ottobre 2020

Covid, luci e ombre sul Dpcm firmato ieri

Di luci ne vedrei una sola, quella che non sono stati fermati i viaggi dei privati, ma "si raccomanda vivamente di non spostarsi"; e sarebbe stato davvero di una gigantesca impopolarità impedire il poter raggiungere cimiteri fuori città o provincia in occasione della ricorrenza dei Defunti. Le ombre non sono invece poche, prima fra tutte il fermo di palestre e piscine che, come ho già dichiarato nel post del giorno 20, sono fra i luoghi meglio curati in fatto di igiene e sanificazione. E che dire anche della chiusura di cinema e teatri: "sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche ed in altri spazi, anche all'aperto". E quell' "anche all'aperto" accentua le perplessità. E perplessi lascia anche la dichiarazione che il ministro Franceschini ha diramato mediante un twitt "Un dolore la chiusura di teatri e cinema ..(omissis)..e come più dei mesi passati sosterremo le imprese e i lavoratori della cultura". Da un Ministro della Cultura mi sarei aspettato un grido di dolore per il mancato accesso alla Cultura che non promettere bonifici, un vizietto che ci sta costando sempre più perchè se non si frequentano cinema, teatri, ristoranti, palestre eccetera cosa entra nelle casse dello Stato che, invece, promette bonus ed elargizioni? Il Ministro non poteva fare adottare le stesse misure previste per l'accesso ai luoghi di culto in occasione delle celebrazioni liturgiche? Leggasi l'allegato 1 al suddetto Dpcm di ieri. Torno all'elenco delle opinabili chiusure: alle 18 quella dei ristoranti, così come bar, pub, pasticcerie e gelaterie. Male minore per gelaterie e pasticcerie, ma che senso ha fare chiudere i ristoranti alle 18? Il dopomerenda? A parte che i diabetici non hanno orari fissi per mangiare ci si rende conto che il settore dei bar e della ristorazione è quello che più si è impegnato in nuove strutture e per distanziamenti? Somministrare meno pasti significa anche ridurre drasticamente gli approvvigionamenti, quindi gli ordini alle industrie alimentari? Sono stati toccati gli anelli terminali di una catena economica. Mi rendo conto dell'impegno del Governo nell'arginare il Covid 19, ma mi domando chi consiglia provvedimenti del genere.

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