venerdì 21 luglio 2017

EMIGRAZIONE, è l'Italia che va...

L'AIRE ha reso noto il numero dei nostri connazionali che hanno preso residenza all'esterno nel 2016: sono ben 123.717 mentre nel 2015 furono 107.529
Sommando quei 123.717 ai 4.811.163 registratisi all'AIRE alla fine del 2015 otteniamo una cifra oltremodo significativa, quando non preoccupante.
Preoccupante anche perchè il dato ottenuto (4.934.880) è del 1 gennaio 2017, quindi ormai superato da quel flusso migratorio in costante, inarrestabile aumento.
Si pensi infatti ai numero degli ultimi tre anni:
nel 2013 sono espatriati 94.126 connazionali (in dettaglio 16.418  venivano dalla Lombardia, la seconda regione fu il Veneto con  8.743)
nel 2014  salirono a 101.297 (18.425 erano lombardi, la seconda regione fu la Sicilia con 8.765)
nel 2015 emigrarono in 107.529 di cui 20.088 Lombardi (che saliranno a 22.895 nel 2016), 10.374 Veneti e 9.823 Siciliani
La Lombardia si conferma la prima regione esportatrice con 22.895 seguita dal Veneto (11.593), dalla Sicilia (11.453), dal Lazio (11.059), dal Piemonte (8.969) e dalla Campania (8.002).
All'interno ci queste cifre enormi ci sarà pure qualche migliaio di pensionati che ha scelto di trascorrere gli anni della vecchiaia lontano dall'Italia, ma è davvero ben poca cosa, non incide sui motivi prevalenti di questa emigrazione: in Italia manca lavoro, mancano stimoli, prospettive e i nostri giovani si mettono in gioco sapendo che il fare le valigie, prepararsi al confronto con altre realtà e competitività ...non è un gioco.
Occorre essere dei talenti, non solamente "cervelli in fuga". 
Invito alla letura del mio  https://unavaligiadisperanze.blogspot.it/

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