mercoledì 30 dicembre 2015

Dopo il FLOP del fermo auto varati discutibili provvedimenti

Che il fermo auto fosse un provvedimento inutile e demagigico lo stanno dimostrando i fatti,  e gli stessi fatti ci stanno dando un'ulteriore prova che coloro che si erano candidati  quali amministratori pubblici (e come tali sono da noi pagati) hanno disatteso le promesse perchè il politichese spesso non si coniuga bene con la competenza.
Visto l'insuccesso quei politici non si sono messi in posa davanti a flash e telecamere, ci hanno pensato però altri indossando abbigliamenti consoni all'esibizione.
Temo che deluderà anche il "protocollo" definito oggi che intende dare una linea guida alle amministrazioni comunali per i provvedimenti da adottare nel caso l'aria inquinata superasse certe soglie per sette giorni consecutivi. Non tutti i punti sono da scartare, ma ne ho letto un paio che mi pare dimostrino che è stato mettere tanta "roba" in vetrina per accontentare chi ....lo sanno solo loro:
1) ridurre la velocità da 50 a 30 km/h nei centri abitati "con l'eccezione delle principali arterie di scorrimento" non diminuisce affatto  l'inquinamento, anzi, il viaggiare con marce più basse creerà maggior consumo di carburante; come identificare poi le principali arterie di scorrimento? Ovviamente con segnaletica che costerà altro denaro pubblico.
2) "limitazione dell'utilizzo della biomassa per uso civile laddove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento": in altre parole sarebbero i camini e la "limitazione" sarebbe il mettere meno legna.... Ma da quando in qua uno che si scalda accanto alla stufa spreca il combustibile?
Per adottare taluni punti deliberati si parla di stanziare 12 milioni di euro; non so come ma sono quasi certo dove li recupereranno, vale a dire nelle nostre tasche; mi torna alla mente quel 45 milioni recentemente destinari ai partiti quale contributo spese elettorali.
Mah.....

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