mercoledì 18 maggio 2022

maggio 1941 Amba Alagi - maggio 2022 Mariupol

Il 17 maggio 1941, sulle alture dell'Amba Alagi, nell'odierna Etiopia Orientale, le truppe italiane si arresero all'esercito britannico. I nostri 7.000 soldati, sotto il comando di Amedeo Duca d'Aosta, sfiniti dalla fame e dalla sete, nell'impossibilità di curare i feriti, si dovettero arrendere ai 40.000 dello schieramento britannico, sudafricano e indiano guidato dal generale Cunningham. Per riconoscenza verso l'ardimento e l'eroismo dimostrato, agli ufficiali italiani venne concesso il tenere la pistola e alle truppe l'onore delle armi. I nostri lasciarono la fortificazione passando davanti ai soldati nemici che resero loro gli onori schierandosi nel presentat'arm. Lo stesso giorno, ma ottant'anni dopo, finiti e stremati da quasi tre mesi di resistenza nell'acciaieria Azovstal, 264 soldati ucraini cedono all'esercito russo che li fa prigionieri. Non si sa se e quando torneranno alle loro case, potrebbero essere processati come criminali di guerra. Altri tempi.(foto da italianiinguerra.wordpress.com)

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