giovedì 27 agosto 2020

Monza, cuore e motori al Gran Premio di F1

 


“Il 2020 sarà un anno indimenticabile. Facciamo in modo che quei valori alti, nobili e universali che lo sport incarna, ce lo facciano ricordare come l’anno nel quale l’umanità riuscì a sconfiggere una delle piaghe più gravi che l’umanità era stata chiamata ad affrontare”, ha dichiarato il presidente dell’ACI  Angelo Sticchi Damiani aprendo stamane la conferenza stampa di presentazione del 91° Gran Premio d’Italia che si disputerà a Monza il 6 settembre. Sarà una gara alquanto anomala, unica nella storia del circuito monzese perché,  a causa del Covid 19, le vetture correranno tra tribune deserte.

                                Angelo Sticchi e Giovanni Malagò   (foto di Gianmaria Italia)

Una perdita d’immagine e finanziaria non indifferente se pensiamo che a marzo erano già pervenute circa 30mila prenotazioni e si sperava di raggiungere il record dello scorso anno quando si ebbero circa 200milla spettatori. La SIAS, l’ente che gestisce l’autodromo, ha dichiarato che in ottobre tutte le prenotazioni saranno rimborsate. Ci sarà anche un ragguardevole danno economico di cui soffrirà tutto l’indotto diretto e indiretto della kermesse.  

L’organizzazione, curata dall’ACI e dalla SIAS, ha ideato due iniziative originali che hanno come base la generosità e la riconoscenza. Prima fra tutte quella chiamata Face For Fan che permetterà di “essere presenti” in foto, vale a dire farsi ritrarre su delle sagome che saranno poste sulla tribuna centrale; a questi appassionati, che potranno prenotarsi sul sito www.faceforfan.com , si chiederà un contributo minimo di 40 euro; l’intero ricavato sarà ripartito su tre istituzioni sanitarie: l’ospedale Policlinico di Milano, l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma e l’associazione onlus Brianza per il Cuore di Monza. Insomma, una gara di solidarietà accanto a quella motoristica.

L’altra è di riconoscenza verso chi si è tanto adoperato nella cura dei contagiati dal coronavirus: 250, tra medici, infermieri, operatori del 118 e della Protezione Civile  saranno gli unici spettatori presenti in autodromo. Prima della gara ci sarà un’esibizione del coro e della fanfara degli Alpini e il circuito sarà sorvolato dalle Frecce Tricolori. Una situazione quindi del tutto unica che non poteva lasciare insensibili anche la Liberty Media, la società che detiene il Formula One Group, che ha aggiunto un anno ai cinque concordati con Monza per la concessione del Gran Premio. 

    G. Redaelli, D. Allevi, A. Fontana, A. Sticchi Damiani, G. Malagò e G. La Russa  (foto di G. Italia)

Questo, in sintesi, quanto hanno annunciato nella conferenza stampa tenutasi giovedì 27 agosto davanti al Palazzo della Regione Lombardia il presidente dell’ACI  Angelo Sticchi Damiani, il presidente del CONI  Giovanni Malagò, il presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco di Monza Dario Allevi, il presidente della SIAS Giuseppe Redaelli e il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa che ha ricordato che nel 2022 l’autodromo monzese festeggerà un secolo di vita.


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