lunedì 2 marzo 2015

INCOSCIENTI NELLE GALLERIE

Un incidente in galleria assume spesso proporzioni gravissime. Una dolorosa testimonianza ce la dà il resoconto dell'incidente accaduto oggi nella galleria nei pressi di Breno (SS42 del Tonale e della Mendola) dove un autoarticolato, investito frontalmente da una vettura in fase di sorpasso, è sbandato e ha perso parte delle billette d'acciaio che trasportava. Ne sono rimasti coinvolti altri autoveicoli e alla fine si sono contati due morti e sei feriti. Qualche organo di informazione scrive: "sorpasso azzardato". No signori, il sorpasso in galleria non si deve fare, punto e basta, se no lasciamo passare l'idea che, una volta valutate visibilità e velocità, il sorpasso possa ben riuscire.
Qualunque sia stata la causa dell'incidente a Breno è assolutamente doveroso pensare che ogni incidente in galleria ha sempre conseguenze problematiche, talvolta tragiche; cionostante assistiamo sovente a sorpassi...  
Percorro spesso la statale 42 e posso testimoniare che nelle due gallerie che da Pianico portano a Rogno (zona Lovere) sono  frequenti almeno due violazioni: il mancato rispetto della distanza di sicurezza(malgrado i ben visibili cartelli)e i sorpassi, appunto.
l'accesso alla galleria di Lovere da Pianico (SS42)

I mazzi di fiori che numerosi vediamo ai margini della carreggiata  testimoniano altrettanti incidenti mortali, tuttavia non servono di monito perchè il sorpasso sembra essere una necessità morbosa per taluni conducenti. Nessuno di questi incoscienti automobilisti si rende conto che la propria indisciplina può causare incidenti che, come ho detto, in galleria possono trasformarsi in immani tragedie. Basti riandare a quanto accaduto nel tunnel del Monte Bianco (39 morti il 24 marzo 1999) o in quello del Gottardo (7 incidenti e tutti con delle vittime) per sentire dei brividi lungo la schiena. Lì le frequenti telecamere individuano chi commette infrazioni e la polizia federale è inflessibile; da noi si confida solo nei cartelli di divieto lasciando le strade come zone franche per individui che al volante si trasformano in potenziali assassini.
Non desisto con i moniti e propongo all'ANAS di porre all'entrata di ogni galleria un cartello QUI UN SORPASSO PUO' UCCIDERE

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