domenica 7 febbraio 2021

Il treno della vergogna

Mercoledì 10 febbraio si celebrerà il Giorno del Ricordo. Una ricorrenza sancita con legge 92 del 30 marzo 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. =
In quei tragici mesi ci fu, oltre che le efferatezze compiute dai titini e da loro fiancheggiatori, la spregevole pagina di odio riservata a Bologna ai poveri esuli che, sbarcati ad Ancona dalla nave Toscana, percorrevano la nostra penisola in treno verso Nord. Era il 18 febbraio 1947. = Alla stazione di Bologna il treno era atteso da volontari della Croce Rossa Italiana e da altre associazioni di assistenza pronti ad offrire semplici generi di conforto, soprattutto latte per i bambini e gli anziani stanchi ed infreddoliti. = Dagli altoparlanti si udì una minaccia: "Se i profughi si fermano verrà proclamato lo sciopero"; sindacalisti dei ferrovieri intendevano così esprimere la loro ostilità a quei connazionali che avevano dovuto abbandonare le loro case per cercare ospitalità nella Madre Patria. Alcuni facinorosi impedirono alle dame di carità di avvicinarsi, ribaltarono i tavoli e rovesciarono a terra il latte. = Un vero oltraggio. = Non a caso quell'episodio è ricordato sotto il nome Il treno della vergogna e sessant'anni dopo (!!!) su un muro della stazione venne posta una targa dal testo palesemente addomesticato: "Nel corso del 1947 da questa stazione passarono i convogli che portavano in Italia profughi istriani, fiumani e dalmati: italiani costretti ad abbandonare i loro luoghi dalla violenza del regime nazional-comunista jugoslavo e a pagare, vittime innocenti, il peso e la conseguenza della guerra di aggressione intrapresa dal fascismo. Bologna seppe passare rapidamente da un atteggiamento di iniziale incomprensione ad un'accoglienza che è nelle sue tradizioni, molti di quegli esuli facendo suoi cittadini. Oggi vuole ricordare quei momenti drammatici della storia nazionale. Bologna 1947-2007 Comune di Bologna e ANVGD". = Credo che sarebbe buona cosa, per chi vive nel capoluogo emilianoromagnolo, fare visita nella stazione e soffermarsi a riflettere davanti a quella lapide. = E' una brutta pagina della nostra Storia.

Nessun commento:

Posta un commento