domenica 28 agosto 2016

Terremoto: aiuti e le chiamate al 45500

Da varie emittenti si esorta ad aderire alla campagna solidale inviando un sms o telefonando al 45500.
Il risultato sembra alquanto confortante; tuttavia, dato che le trasmissioni RAI sono viste anche all'estero, non si precisa che "'l'iniziativa non è fruibile dall’estero ed è attiva esclusivamente dal territorio italiano.” (lo leggo nel sito dell'Ambasciata d'Italia in Lussemburgo).
Non sarebbe il caso di provvedere alla sua attivazione oppure indicare coordinate bancarie col medesimo fine?
E ora, dato che da decenni ogni litro di carburante è gravato da queste accise alquanto datate:
0,001 euro per la guerra di Abissinia del 1935;
0,007 euro per la crisi di Suez dal 1956;
0,005 euro per il disastro del Vajont del 1963;
0,005 euro per l’alluvione di Firenze del 1966;
0,005 euro per il terremoto del Belice del 1968;
0,051 euro per il terremoto del Friuli del 1976
mi sembra ovvio proporre il cumularle in un’unica destinazione: ricostruzione dal terremoto Italia Centrale 2016?
Per il resto, vista la solidarietà e gli aiuti economici annunciati da più parti (Unione Europea e altri) non sarò certo solo nel pretendere che non si ripetano ritardi o sperperi lungo percorsi burocratici; e se poi se ne scoprissero i responsabili è auspicabile un ideale ceffone da tutti gli italiani ...oltre, dove prevista, la galera.
Lo spirito che muove la commozione e le frasi ufficiali non sia di circostanza.

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