domenica 5 maggio 2024
GIORGIA MELONI onora l'Adunata dei BERSAGLIERI
Dal 2 al 5 Maggio Ascoli Piceno ha ospitato la 71a Adunata Nazionale dei Bersaglieri che, nella giornata conclusiva, ha ricevuto la visita di Giorgia MELONI. La sua presenza, oltre che unanimemente gradita ed apprezzata, sorprende piacevolmente perchè, quasi sempre, a questo evento annuale dei Fanti piumati mandano al massimo un Sottosegretario. Grande gioia quindi e poi, con particolare simpatia, si è assistito alla applauditissima corsa del Presidente del Consiglio con passo bersaglieresco. I Bersaglieri, corpo che nasce nel 1836 per iniziativa dell'allora capitano del Reggimento Guardie Alessandro Ferrero de La Marmora, sono stati gloriosi protagonisti della Storia d'Italia: dalla spedizione in Crimea nel 1855 alla Guerra italo-turca passando attraverso la Seconda e Terza Guerra d'Indipendenza e la presa di Porta Pia, la Guerra d'Eritrea, la Prima e Seconda Guerra mondiale con pagine di straordinario eroismo in Russia, fino ai giorni nostri con la partecipazione (primo corpo italiano composto peraltro da volontari di leva) alla missione di pace Italcon in Libano (1982) e un eccetera che riempirebbe pagine di emozionante orgoglio nazionale. Concludo per sottolineare che il 3° Reggimento Bersaglieri è l'unità delle nostre Forze Armate più decorata d'Italia. Quanto sarebbe utile dedicare un incontro nelle nostre scuole secondarie di primo grado (ex scuola media) per fornire ai ragazzi un imprinting educativo all'Amore di Patria. Molto bene ha dunque fatto Giorgia MELONI ad onorare questa Adunata; si è visto che ha partecipato con affetto personale oltre che istituzionale: le si deve gratitudine. Altrettanto bene ha fatto l'Associazione Nazionale Bersaglieri a scegliere la città marchigiana (è la terza volta, la prima fu nel 1991 e poi nel 2004) che ha dato il meglio per accogliere l'evento riempiendo queste giornate con iniziative di alto interesse storico e culturale; sarà certamente così anche l'anno prossimo a Marsala. L'unico neo, non va taciuto, è stata la telecronaca della RAI che, comunque dovuta, non ha offerto il meglio che ci si potesse aspettare dall'emittente nazionale: per esempio portare nelle case degli italiani inquadrature della zona di preparazione alla sfilata, quindi con i partecianti ancora non ordinati, ma soprattutto i frequenti stacchi sulla commentatrice nella sua postazione microfonica: che pro? La regista, di cui volentieri non riporto il nome, non sembra avere dato il meglio di sè, peccato. I Bersaglieri e l'Italia meritavano maggiore qualità.
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