sabato 11 maggio 2024

EuroSongContest il pubblico smentisce le strumentalizzazioni

Chi ha assistito stasera all'Eurovision Song Contest che si è tenuto a Malmoe (Svezia) avrà constatato quanto sia determinante il giudizio della gente da casa che col televoto ha smentito le giurie "di qualità" distribuite in 37 nazioni. Infatti, buona parte dei loro voti sono stati ribaltati da quella "popolare" che poi conta più di tutti perchè è quella che compra i cd e va ai concerti e soprattutto, come in questa occasione, non si lascia condizionare. Se la Svizzera, vincendo con Nemo che ha cantato The Code, ha potuto mantenere il primo posto che aveva ottenuto dalle giurie (365 voti diventati 591), marcata è la delusione per Francia e Italia che, rispettivamente dal secondo e quarto posto si sono trovate quarta e settima grazie alle centinaia di televoti che hanno premiato Croazia, Ukraina, Irlanda e Israele. Soprattutto quest'ultima è stata la sorpresa: dalla dodicesima posizione con 52 voti si è trovata quinta con 376 classificandosi prima di Irlanda e Italia in barba a tutte le polemiche che avevano accompagnato la partecipazione di Eden Golan. Ma ci si è resi conto della pressione emotiva che per una settimana ha subito questa cantante? Davvero vergognoso il comportamento del pubblico che l'ha fischiata riversando su di lei la disapprovazione verso Israele. Perchè mai? Ancora una volta, lo si è visto anche al Salone del Libro di Torino, non si è avuta la voglia (diciamo pure la maturità) di distinguere il ruolo degli artisti e della gente di cultura da contingenti situazioni politiche. Ci ha pensato la volontà di chi pensa e sceglie liberamente, quella che rifugge da strumentalizzazioni. Chiudo con una curiosità: la canzone del Regno Unito aveva ottenuto 46 voti dalle giurie, ma nessuno dal televoto rimanendo quindi a 46.

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