SINDROME
GIULIANO AMATO ‘92?
Questi prelievi che il Governo (con l’approvazione del Parlamento) sta attuando
sembrano una copiatura adattata ai tempi di quanto fece vent’anni fa Giuliano
Amato.
Nel suo primo mandato di Presidente
del Consiglio si trovò di fronte una difficile situazione finanziaria e così, fulgida idea, dispose un prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti
bancari sotto la motivazione di “interesse di straordinario rilievo”. Era l’11
luglio 1992 ma ebbe effetto retroattivo al 9 luglio. Nel frattempo leggo che (lui, Giuliano Amato) ha espresso l'interesse ad elargire due anni di indennità per i politici non rieletti, per favorire il loro ....reinserimento.
Ma avete capito? Verrebbe facile consigliargli di donarli lui quei denari togliendoli dalla ricca mensilità che incassa; mi limito a ricordare ad Amato che i parlamentari fanno a gara per essere eletti, per cui...
E non ci venga a dire che mentre sono parlamentari ignoranodo del tutto la loro professione.
E dire che del "dottor Sottile" si sussurrava anche una candidatura al Quirinale... Bell'esempio verso un paese che vede crescere la povertà.
Mettendola sul faceto; è come se ad una squadra che perde riconoscessero ugualmente dei punti in classifica, o no? Cosa dire allora ad artigiani e negozianti che si sono trovati a non rialzare più la saracinesca? Per loro la minestra dell'Opera San Vincenzo.
Bocciata l'idea e il proponente!
Mi domando: ma il potere deve comunque esercitarsi per dimostrare che esiste?
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