lunedì 14 giugno 2021
Milano, ma quali i meriti del Sindaco?
Alla vigilia delle elezioni amministrative pare che l'unico a cui si dà per certa la candidatura a sindaco, se non addirittura la sua riconferma, è Giuseppe Sala.
Premessa d'obbligo è quanto segue: persona degnissima che, tuttavia, ha anche vissuto di rendita per il successo dell'Expo di cui è stato commissario dal 2013 al 2015 e amministratore delegato dello stesso dal 2010 al 2016.=
Un fardello onorevole che ne ha sorretto la candidatura nel 2016 per governare il capoluogo lombardo dove, in verità, trovò già predisposti da suoi predecessori i progetti delle principali opere come le linee 4 (la lilla) e 5 (la blu) della metropolitana delle cui tappe (varie inaugurazioni comprese) lui non è mai mancato.= Un perfetto testimone dell'Amministrazione pubblica che, talvolta, lo ha fatto apparire più come presenzialista. Che dire infatti della sua consegna di centinaia di borracce in alluminio (in funzione antiplastica) agli studenti delle scuole primarie nel settembre 2019?
Non me ne voglia, ma c'è poco da vantarsi delle piste ciclabili che nel loro percorso cittadino sono o trascurate o talvolta pericolose.= No caro Sindaco, Lei è certo in buona fede, ma da Primo Amministratore, così come ha fatto aumentare il numero dei parcheggi blu (quelli a pagamento) e istituito l'Area B, doveva e dovrebbe essere rigoroso con tutti quei ciclisti e monopattisti che si fanno lunghi baffi dei Codice della Strada percorrendo sconsideratamente i marciapiedi o attraversando impuniti gli incroci mentre il semaforo è rosso.= Le suggerisco di impartire loro una apposita lezione di Educazione stradale dove viene ricordato che i passaggi pedonali si chiamano così perchè sono espressamente riservati ai pedoni e le rampette che dai marcoapiedi scendono sulla sede stradale vennero progettate e costruite per favorire la circolazione dei mezzi per disabili.= Così, tanto per ricordare anche ai suoi eventuali concorrenti che la corsa a Palazzo Marino non deve essere data per persa.=
Ah, prima che mi dimentico: dato che la politica traffico è rivolta a disincentivare i veicoli privati per favorire l'uso dei mezzi pubblici, si è mai domandato come mai stanno diminuento i punti di vendita dei biglietti? Per i vari edicolanti e tabaccai la procedura di approvvigionarsene è alquanto ostativa.=
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento