Era chiamato l'Ammiraglio perché, come ricorda bene il giornalista Marco Pirola su Nuova Brianza, ebbe in dono il cappello di ammiraglio dal comandante di una portaerei USA a Nizza.
Non è semplice scrivere di qualche persona, soprattutto se ti è amica, che viene a mancare; posso solo dire di lui quanto racconterei a chiunque, cominciando da quella celebre foto che amava donare a pochi eletti autografandola: un cielo buio solcato da un fulmine e in primo piano una fase del GP di F1 del 2008 a Monza vinto dal giovanissimo Sebastian Vettel che inaugurava così la sue serie di successi.
Erminio fu generoso amico di molti; mi donò anche altre foto, come una serie straordinaria della cerimonia inaugurale dei Giochi Special Olympics che presentai in autodromo nel giugno 2010 (chi mai se la ricorda?).
Erminio FERRANTI poco prima della cerimonia Special Olympis (foto di Nuccia Ferranti) |
Non nascondo che per me fu una serie di emozioni: guidare sull'asfalto del mitico autodromo, tenermi a debita distanza dai ciclisti (con i commissari di gara che imprecavano) e stare attento che Erminio non cadesse!
Fu un'esperienza unica e alla fine mi elogiò.
Addio Erminio, ti siamo grati in tanti, soprattutto la Storia dello Sport di Monza
Nessun commento:
Posta un commento