Quanto mai sconcertante, come ho già
scritto e detto, l’eco alle 70 offerte di lavoro dell’Azienda (iniziale
maiuscola d’obbligo) padovana.
Molte testate si sono fermate al
fatto che nessuno aveva ancora risposto senza sottolineare, invece, il valore espresso
da questa iniziativa: offriva lavoro qualificato!
Offriva la possibilità di aprire gli
occhi, l’orizzonte su cosa è il mondo industriale, sulla concretezza e, ancor più importante, la Carraro, con quei nuovi
posti di lavoro, dimostrava e dimostra la propria vitalità credendo nel
proprio futuro imprenditoriale in Italia e scommettendo sulla creazione e valorizzazione
di nuove risorse, per giovani come per coloro che, pur con esperienza, si trova oggi senza lavoro.
E' forse poco? Suvvia, è un’iniziativa che vale il miglior spot pubblicitario.
No, certa nostra stampa più o meno
importante, non l’ha capito e quindi non l’ha esaltata preferendo titolare lo “scandalo”
delle (momentanee) non risposte. Lasciamo stare poi chi ha voluto cercare (presumo
senza trovarli) contorti dubbi e dietrologie: venivano offerti 70 (settanta)
nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, basta e chiuso. Cos’altro ci si
doveva aspettare da Campodarsego?
D’altronde le aziende, come i
giornali, sono fatte da persone, c’è chi agisce nel giusto e chi tentenna ad
arrivarci
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