Se imperassero anche in Italia i sondaggi come negli USA, facilmente riscontreremmo questi orientamenti. Uno favorevole al ministro Minniti la cui linea di fermezza nel regolamentare i soccorsi ai migranti nel Mediterraneo sta producendo frutti; opposto il risultato per il ministro degli esteri Alfano che in 24 ore si è trovato ad autorizzare il ritorno del nostro ambasciatore al Cairo in cambio della promessa di un paio di documenti ma non del nome dei carnefici di Giulio Regeni e il silenzio che sembra avere palesato di fronte alla repentina scarcerazione di due dei tre ceceni che - in 3 contro 1 - hanno pestato a sangue il nostro Niccolò Ciatti riducendolo in in di vita. La Spagna li ha rispediti liberi in Francia dove erano stati accolti quali "richiedenti asilo"(!!!!)
E per i giovani che hanno assistito alla massacro di Niccolò senza muovere un dito in sua difesa indico l'uscio: FUORI! Un comportamento indegno come quello che Dante assegnò agli ignavi.
Mi rattrista e amareggia perché ho sempre difeso la nostra gioventù, ma i filmati di quella sera al St Trop' hanno rivelato al mondo intero la pochezza di questa generazione che, pur manifestando grandi ambizioni, vorrebbe rottamare la precedente ma non muove un passo per difendere un coetaneo. No, un'inazione vergognosa che peserà come un rimorso nella loro memoria.
Mi è doveroso precisare che oggi, 16 agosto, il nostro ministro degli esteri Alfano ha chiamato il proprio omologo spagnolo perché l'iter giudiziario sia breve. Non ci si aspettava forse altro tipo di intervento e prima?
Nessun commento:
Posta un commento