lunedì 21 agosto 2017

GENO AURIEMMA, THE GREAT

Geno Auriemma e Gianmaria Italia
(autore foto Michele Brunello © proprietà riservata)

Da qualche parte ho letto: "Nessuna distanza potrà mai tenere lontano chi vuole stare vicino" e così la squadra femminile di basket dell'Università del Connecticut è in Italia per un tour sia culturale che sportivo, ma celetamente sentimentale per il suo allenatore, l'avellinese Luigi "Geno" Auriemma.
Va aggiunto che sua moglie Kathy è di origine calabrese e nel Connectocut è alquanto significativa una comunità di origine siciliana (lo era anche un mio prozio che ad Hartford faceva il barbiere), tanto che a Floridia, in provincia di Siracusa, hanno intitolato una strada ai Floridiani di Hartford.
Venerdì, dopo che il giorno prima a Palazzo Vecchio, Firenze, gli era stato consegnato per mia volontà il Premio ASI Italiani nel mondo, ha fatto tappa al Palazzetto dello Sport di Vicenza dove le Huskies (affettuoso nomignolo per le cestiste dell'UCONN) hanno tenuto un allenamento ed una partita dimostrativa contro una selezione di cestiste venete.
Kathy Auriemma (foto di Gianmaria Italia © proprietà riservata)

Non potevo non conoscerli personalmente e così ho raggiunto Geno e sua moglie a Vicenza dove l'incontro è stato dei più cordiali, quasi ci conoscessimo da tempo ...e le foto lo stanno a dimostrare.
Accanto alla motivazione del premio, che ha particolarmente gradito per il suo significato, gli ho detto: "Geno, we are proud of you!"
(foto di Gianmaria Italia © proprietà riservata)

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