Governo e Parlamento debbono disporre di efficaci casse di risonanza perchè sembra che tutti abbiano ormai memorizzato che dal gennaio 2018 non circoleranno più le monetine da 1 e 2 centesimi.
Innanzitutto, come ho scritto nel mio post del 27 maggio, l'emendamento alla manovra-bis (primo firmatario Sergio Boccadutri del PD) si "limitava" a bloccarne il conio, non certo la libera circolazione di quelle ormai prodotte.
Bruxelles ha invece ordinato a Roma di continuare a produrle perchè il fermarne la produzione non porterebbe ad alcun risparmio e soprattutto, essendo una moneta europea, non è facoltà dei singoli parlamenti limitarne il conio (ed ancor più la circolazione) ma della BCE, oltretutto non si ignori quale effetto speculativo avrebe innescato tale stop.
Per cui le monetine da 1 e 2 centesimi continueranno ad essere prodotte e, soprattutto, circolare.
Che figuraccia per quei parlamentari che hanno dedicato del tempo da noi pagato per emettere e sottoscrivere un emendamento ..."fuorilegge".
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