Ieri ero, per la prima volta, tra il pubblico di questa trasmissione (in diretta su Rai3).
Che
dire? Ho apprezzato tutta la serata, dall'accoglienza (cortese e
professionale) fino ....al guardaroba per la restituzione del soprabito.
L'intero staff, ed in qualsiasi ruolo, si è mosso sempre in assoluta
armonia rendendo piacevolissima l'occasione a ospiti e pubblico.
Al
di là dei contenuti della puntata, ieri dedicata al confronto
Italia-Inghilterra su temi veri, di tutti i giorni, è stata
gradevolmente istruttiva dove ho ammirato Beppe Severgnini (ah, che rabbia mi veniva quando gli pettinavano i capelli!) nei panni di navigato conduttore.
Ho trovato molto appropriato e per niente retorico il collegamento con un gruppo di ragazzi italiani che vivono a Parigi. Una città colpita duramente a cui i reponsabili di altri programmi si sono comunque "sentiti in dovere di dedicare molta attenzione"; mi è sembrato che in taluni casi ci si sia avventurati in una tragedia di cui conoscevano ben poco, pur di parlarne, facendo quindi poca informazione. Ieri, all'Erba dei vicini, Beppe Severgnini si è attenuto al palinsesto programmato conducendo magistralmente la puntata.
E che dire di un brillante Enrico Bertolino entrato in campo a sei minuti dalla fine (Rivera docet) e io a chiedermi: "perchè non in apertura di puntata?" Ovvio Gianmaria, perchè L'Erba dei vicini non ha proprio bisogno di un comico come traino di telespettatori.
Ah, prima di chiudere debbo ricordarmi che il prossimo appuntamento è lunedi 23 novembre in prima serata, il confronto sarà con la Francia.
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