giovedì 12 agosto 2021
La vigile, non la vigilessa. Un errore anche dall'informazione nazionale
Del doloroso epilogo sulla sorte di Laura Ziliani, la donna di cui non si avevano notizie da tre mesi, si sono occupati tutti gli organi d'informazione, locali e nazionali. Purtroppo, per quanto ho constatato, di lei si parla come della vigilessa: un errore di gramamtica davvero grave che diventa imperdonabile leggendo quanto scrive Corriere.it: "è dell'ex vigilessa i corpo ritrovato a Temù" perchè proprio lo stesso dizionario del Corriere della Sera ammonisce Non si dice vigilessa. Nel dubbio, basterebbe consultare online anche il vocabolario Treccani che sulla declinazioe al femminile di vigile ci dice: Per il pesonale di sesso femminile si usa in genere vigile preceduto dall'articolo femminile (la vigile che sorveglia l'uscita dalla scuola, una vigile inflessibile), ma con sfumatura più o meno iron. o scherz., talvolta spreg., vigilessa! Direi ch non è proprio il caso della sventurata vigile Laura Ziliani che meriterebbe un briciolo di attenzione, se non di migliore conoscenza della lingua italiana.=
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