“Il 2020 sarà un anno indimenticabile.
Facciamo in modo che quei valori alti, nobili e universali che lo sport incarna,
ce lo facciano ricordare come l’anno nel quale l’umanità riuscì a sconfiggere
una delle piaghe più gravi che l’umanità era stata chiamata ad affrontare”, ha
dichiarato il presidente dell’ACI Angelo
Sticchi Damiani aprendo stamane la conferenza stampa di presentazione del 91° Gran
Premio d’Italia che si disputerà a Monza il 6 settembre. Sarà una gara alquanto
anomala, unica nella storia del circuito monzese perché, a causa del Covid 19, le vetture correranno
tra tribune deserte.
Una perdita d’immagine e
finanziaria non indifferente se pensiamo che a marzo erano già pervenute circa
30mila prenotazioni e si sperava di raggiungere il record dello scorso anno
quando si ebbero circa 200milla spettatori. La SIAS, l’ente che gestisce l’autodromo,
ha dichiarato che in ottobre tutte le prenotazioni saranno rimborsate. Ci sarà
anche un ragguardevole danno economico di cui soffrirà tutto l’indotto diretto
e indiretto della kermesse.
L’organizzazione, curata
dall’ACI e dalla SIAS, ha ideato due iniziative originali che hanno come base
la generosità e la riconoscenza. Prima fra tutte quella chiamata Face For Fan
che permetterà di “essere presenti” in foto, vale a dire farsi ritrarre su
delle sagome che saranno poste sulla tribuna centrale; a questi appassionati,
che potranno prenotarsi sul sito www.faceforfan.com
, si chiederà un contributo minimo di 40 euro; l’intero ricavato sarà ripartito
su tre istituzioni sanitarie: l’ospedale Policlinico di Milano, l’Istituto Lazzaro
Spallanzani di Roma e l’associazione onlus Brianza per il Cuore di Monza.
Insomma, una gara di solidarietà accanto a quella motoristica.
L’altra è di riconoscenza verso chi si è tanto adoperato nella cura dei contagiati dal coronavirus: 250, tra medici, infermieri, operatori del 118 e della Protezione Civile saranno gli unici spettatori presenti in autodromo. Prima della gara ci sarà un’esibizione del coro e della fanfara degli Alpini e il circuito sarà sorvolato dalle Frecce Tricolori. Una situazione quindi del tutto unica che non poteva lasciare insensibili anche la Liberty Media, la società che detiene il Formula One Group, che ha aggiunto un anno ai cinque concordati con Monza per la concessione del Gran Premio.
G. Redaelli, D. Allevi, A. Fontana, A. Sticchi Damiani, G. Malagò e G. La Russa (foto di G. Italia)Questo,
in sintesi, quanto hanno annunciato nella conferenza stampa tenutasi giovedì 27
agosto davanti al Palazzo della Regione Lombardia il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, il presidente del CONI
Giovanni Malagò, il presidente della
Regione Attilio Fontana, il sindaco di Monza Dario Allevi, il presidente della
SIAS Giuseppe Redaelli e il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La
Russa che ha ricordato che nel 2022 l’autodromo monzese festeggerà un secolo di
vita.
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