E lo fanno tre grandi aziende con spot che da alcune settimane compaiono sui nostri schermi televisivi.
un frame dello spot Sperlari (dal sito www.engage.it) |
Lo stesso tema scelto da Sperlari, vale a dire i nostri giovani che vivono lontano da casa, è quello scelto dalla McDonald's: sta piovendo e un ragazzo, sotto l'ombrello, è al telefono e tranquillizza i suoi: "sì mamma, mangio", .
Merito di entrambe le campagne l'agenzia Leo Burnett (Romeo Repetto è l'amministratore delegato della sede italiana) che si avvale della direzione creativa di Alessandro Antonini.
Non conosco invece quella a cui si è affidata la Conad per il suo spot dove i famigliari riempiono di alimentari la valigia del figlio che sta partendo. Non è chiaro se verso un' altra città italiana o all'estero, tuttavia è un ragazzo che lascia la casa, gli affetti più cari per mettersi in gioco. Il messaggio è tuttavia inequivocabile: "ai nostri ragazzi che vanno lontano".
Ecco, in quella valigia, oltre a tante speranze, anche il nutrimento fisico e morale datogli dai prodotti della sua terra.
Sono comunicazioni di estrema attualità che toccano i cuori di molte migliaia di nostre famiglie che vedono partire i loro giovani figli, magari per l'estero; allora è bene ricordare che il il 22,2% dei 5.114.469 emigrati italiani ha un'età compresa tra i 18 e i 34 anni.
Buon Natale cari ragazzi, sappiamo che farete onore al vostro Paese.
https://www.engage.it/campagne/sperlari-torna-tv-lo-spot-firmato-leo-burnett/168451#77CiIq4Dw5qfHerJ.97
Nessun commento:
Posta un commento