E siamo a quota 4.811.163 di
iscritti all'AIRE, l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero, vale a
dire il 7,9% dei residenti in Italia che sono 60.665.551 unità (Istat 31.12.2015).
E' il dato ufficiale al 1°
gennaio 2016 fornito stamane dalla Fondazione Migrantes con il proprio annuale
rapporto curato da Delfina Licata.
Un costante incremento percentuale composto per il 62,5% da
connazionali in età produttiva (36,7 età 18-34 anni + 25,8 età 35-49)
A preoccupare è che il numero è in costante crescita (si
leggano i miei post su questo argomento) perché, accanto ad una differenza
di +174.516 Italiani che hanno deciso di prendere la residenza all'estero,
si devono registrare ben 107.529 espatri nel solo 2015: numeri e situazione ormai inarrestabile che ha fatto esclamare al nostro Presidente della Repubblica: "I flussi migratori non si sono fermati e, talvolta, rappresentano un segno di impoverimento piuttosto che una libera scelta"*.
E ha ragione perché sono risorse che perdiamo.
E ha ragione perché sono risorse che perdiamo.
Pochi mesi fa, alla vigilia delle ultime elezioni amministrative,
suggerii ad una nota esponente politica di prendere posizione a favore degli
Italiani all'estero, intraprendere iniziative, spendere almeno due parole di solidarietà a favore dei connazionali che ogni anno
sono costretti ad emigrare.
Convenne totalmente con me, un bel sorriso, ma non fece niente e quello
schieramento perse per poche migliaia di voti. Con tutto lo staff di collaboratori ed esperti di cui si stavano circondando non avevano capito che ogni Italiano che emigra lascia in patria famigliari, amici ben attenti verso chi ha a cuore i nostri Emigranti.
Mirko Tremaglia si sarà rivoltato nella tomba.
Mirko Tremaglia si sarà rivoltato nella tomba.
In dettaglio le nostre regioni maggiormente rappresentate
all'estero sono:
Sicilia 730.189 Campania 475.629 Lazio 423.943
Lombardia 422.556 Calabria 393.118 Veneto 371.348 Puglia 344.816
Va letta con attenzione la provenienza dei nuovi espatri: nel 2015, delle 107.529 partenze, ben 20.088 furono dalla Lombardia seguita dal Veneto (10.374), dalla Sicilia (9.823) e dal Lazio (8.436) e Piemonte (8.199)
* il testo completo è disponibile su
http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=2143
Va letta con attenzione la provenienza dei nuovi espatri: nel 2015, delle 107.529 partenze, ben 20.088 furono dalla Lombardia seguita dal Veneto (10.374), dalla Sicilia (9.823) e dal Lazio (8.436) e Piemonte (8.199)
* il testo completo è disponibile su
http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=2143
Nessun commento:
Posta un commento