Ho quindi deciso di "prendere il toro per le corna" e ieri ho scritto all'indirizzo personale di Enrico ZANETTI, sottosegretario del Ministero Economia e Finanze.
Egregio Sottosegretario Zanetti,
cresciuto
qui in Valle Camonica, in una comunità dove non c'è famiglia che non
abbia almeno un emigrante e avendo più volte visto da vicino come
vivono, comprenderà che questo argomento mi sta particolarmente a cuore.
Leggendo
gli ultimi dati ufficiali che vedono salire a ben 4.636.647 gli
iscritti all'AIRE non posso non riandare alla Sua risposta al question time
in commissione Finanze dove dichiarò che ai Comuni non poteva essere
più concessa autonomia nell'applicazione dell'IMU come prima casa ai
nostri Emigrati, conseguentemente dovevano pagare anche la TASI che,
riconosciamolo, rappresenta un tributo per dei servizi di cui proprio
non si avvalgono. L'esenzione a coloro che sono in pensione è certo
positiva, ma non compensa il nuovo provvedimento.
Non
Le nascondo, Sottosegretario Zanetti, che rimasi alquanto
spiacevolmente sorpreso perchè cancellava quella discrezionalità
prevista dal d.l. 201/2011 varato dal Governo Monti, fondatore del
Partito di cui Lei fa parte.
Immaginare
che una buona parte di questa straordinaria schiera di nostri
Connazionali, che si fanno onore e rappresentano un nostro orgoglio,
debbano essere gravati di imposte e tasse nel Paese che hanno lasciato
per crearsi un futuro non può che dare amarezza.
Lei
viene da una Terra che ha visto partire centinaia di migliaia di suoi
figli, figli che continuano a riempire le valigie di speranze, peccato
che ci siano già delle delusioni
Un rispettoso grazie per il tempo dedicatomi e i migliori saluti
Gianmaria Italia
Nessun commento:
Posta un commento