La cronaca ci informa che l'8 di agosto del 1959 in Belgio, esattamente nella miniera Bois du Cazier di Marcinelle, ci fu un'esplosione dove morirono 262 uomini, 136 erano Italiani.
Perché erano là? Avevano lasciato terre affamate della nostra penisola a seguito di accordi sottoscritti proprio dieci anno prima: il Belgio avrebbe fornito all'Italia 200 kg di carbone al giorno in cambio di ogni nostro emigrante.
E ne andarono su a migliaia.
Nei discorsi di circostanza non ho ravvisato alcun cenno all'onore che portavano i nostri emigranti con il loro onesto lavoro, un'altra grave mancanza di sensibilità verso quei milioni di emigranti che, con la loro fatica, la loro capacità, portano onore all'Italia. E quei politici che dovrebbero, ma non sanno, amministrare il nostro Paese li ignorano perché non si rendono conto di pregevoli risorse che l'Italia ha perso e continua a perdere perché non li sa richiamare e, peggio ancora, non offre le risorse, le motivazioni per trattenerli.
Ed è soprattutto il grande popolo degli Emigranti italiani che ricorda con affetto e onore i connazionali che hanno lasciato le loro vite nelle miniere o nei cantieri.
A loro si associa un evento di portata straordinaria: il 1° Raduno degli Alpini d'Europa si terrà proprio a Marcinelle "Bois du Cazier" nei giorni 3-4 ottobre 2015. Che dire? Grandi!
Nessun commento:
Posta un commento