Da Renzi in giù ci hanno detto e ridetto che il bilancio dello Stato non permette la totale restituzione del mancato adeguamento delle pensioni al costo della vita; questo malgrado l'esplicita sentenza della Corte Costituzionale. In altri termini, visto che l'esempio arriva da molto in alto, come non poterci sentire autorizzati ad interpretare tutte le sentenze della Consulta a nostra convenienza?
"No, i soldi non ci sono, salterebbe tutta la programmazione finanziaria", ribadiscono senza mezzi termini dal governo.
Sarà, ma ciò che la mano destra fa viene smentita dalla sinistra, due esempi:
- alla Camera salta il tetto per i commessi. La commissione giurisdizionale per il
personale, composta da deputati, ha infatti accolto il ricorso
presentato da molti dei diretti interessati contro la delibera che aveva
fissato tetti agli stipendi dei dipendenti di Montecitorio. E' bene sapere che il dipendente di più basso livello,
l'operatore tecnico o il commesso, a fine carriera raggiungeva i 136mila
euro lordi annui, dopo la delibera la cifra era scesa a 96mila. Con
l'accoglimento del ricorso però si potrebbe verificare il "paradosso"
che un documentarista a fine carriera potrà arrivare a guadagnare
237mila euro lordi annui. Se la decisione verrà confermata si
ridurrebbero drasticamente i risparmi sui costi della Camera, dai 60
milioni in quattro anni si scenderebbe a 13 milioni di euro. (da La Repubblica)
- sempre a Monte Citorio la presidente Boldrini non mette all'odg la discussione e il voto per la sopprezizone dei vitalizi parlamentari anche in corso di erogazione.
Ma come, per LORO i soldi ci sono mentre per i pensionati, invece, se ne riservano sempre meno?
Poi i soliti "opinion maker" ci propinano in ogni sede che dilaga l'antiopolitica. No, avete capito male, dilaga l'ANTI POLITICI
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