martedì 27 agosto 2024
CARO SCUOLA? VIVA L'USATO
Un interessante servizio mandato in onda da Mediaset mi ha stimolato a riflettere su una voce di bilancio che ogni anno incide sensibilmente sul bilancio familiare.
Acquistare la dotazione è un appuntamento a cui non possono rinunciare in centinaia di migliaia per mandare a scuola i figli.
Ma dove si può economizzare?
Prima di tutto su taluni accessori perfettamente riutilizzabii anno dopo anno: astucci e zaini.
Educhiamo i figli presuntuosi che la grffe tanto pubblicizzata non fa promuivere, anzi, fa solo “apparenza” e l’apparire NON è sostanza. Mandare il proprio figlio a scuola con sulle spalle lo zaino che riproduce questo o quel peronaggio tanto reclamizzato è un disdicevole biglietto da visita dei suoi genitori che hanno preferito cedere alle lusinghe di un messaggio dai mass media piuttosto che dalla intelligente convinzione che quello è solo un involucro di strumenti necessari a crescere, a migliora la propria cultura che, oltre alla scuola per qualche ora alla settimana, trova completamento in quanto si apprende tra le mura di casa sete giorni su sette. E poi uno sguardo ai libri di testo. Comprensibile che le varie materie siano proposte in forma sempre più adatta alle cosgnizioni, ma che dire di testi immortali come la Divina Commedia, I Promessi Sposi o la Bibbia? Signori insegnanti, perché suggerire questa o quell’edizione manzoniana e quanto ci dicono l’Antico e il Nuovo Testamento non li hanno scritti loro.
lunedì 19 agosto 2024
politica, non si ferma la macchina del fango
Non è casuale o fortuito avere messo l'iniziale minuscola a politica perchè la vera Politica non è quella praticata da certi avversari. Incapaci di rendersi conto della loro sconfitta, un risultato elettorale che li ha visti perdenti due volte: nel voto sulle schede e nell'affluenza ai seggi che, in taluni casi, ha rischiato di essere al di sotto della metà degli aventi diritti al voto. Ora brancolano nel buio. Questo a dimostrazione che il loro vociare, il loro forsennato cercare ascolto e visibilità, li porta a inscenare, attuale le fantasie più abbiette per contrastare l'avversario, il vincitore che ha ottenuto più consensi. Dopo la disdicevole macchinazione contro l'Addetto stampa (maiuscola voluta) del ministro Lollobrigida, ora si è pensato (male) di attaccare il Presidente del consiglio attraverso la sorella Arianna. Ma quanto siamo scesi in basso! Ah, per i fanghi preferisco quelli di Salsomaggiore e Abano Terme.
venerdì 16 agosto 2024
Atalanta: che lezione dai suoi tifosi
A Varsavia, nella finale per contendersi la Coppa UEFA della Champions League, la squadra bergamasca ha dovuto subire la supremazia del Real Madrid. Sebbene la gara sia terminata con un netto 2-0 (reti di Valverde e Mbappé) a favore degli spagnoli, i suoi tifosi, giunti nella capitale polacca per sostenere la Dea, hanno comunque commentato "Siamo comunque arrivati alla finale. Per noi la vittoria sul Liverpool in casa sua è stata la finale. Hanno meritato tutti", esprimendo così ammirevole spirito sportivo (filmato su Corriere.it). Davvero una esemplare dimostrazione di cosa significhi essere vicini ad una squadra e rispettare il risultato sul campo; complimenti di vero cuore, ...POTA
domenica 11 agosto 2024
Vannacci e i tratti somatici italiani
Ebbene sì, Generale Vannacci: la capitana Myriam Sylla è nata a Palermo da genitori ivoriani mentre la fuoriclasse Paola Egonu è nata a Cittadella, nella italianissima provincia di Padova, da genitori nigeriani e, chissà mai, è proprio vero che, secondo non so quali parametri, non avrebbero i tratti somatici italiani. Assoltamente d'accordo col Generale Vannacci se quei "tratti somatici" si raffrontano con la "intelligenza" di quei ragazzini di Vieste che hanno malmenato un loro coetaneo, o ad altri italiani purosangue che fanno della microdelinquenza il loro passatempo preferito. Forse che per taluni sia utile scomodare le teorie di Cesare Lombroso? Comunque, egregio Europarlamentare, avendo Lei onorato in divisa la Storia della Folgore (per la quale nutro da sempre un amore sconfinato), non può avere dimenticato chi erano e cosa hanno rappresentato gli Ascari eritrei arruolati dall'Italia durante la nostra presenza nell'Africa Orientale Italiana.
sabato 10 agosto 2024
Quei genitori di Vieste
Ne hanno dato notizia numerosi organi d'informazione mentre Repubblica.it ha pubblicato addirittura, seppur offuscando i soggetti, la scena del pestaggio subito da un dodicenne a Vieste, nel Gargano. Si vede un ragazzino con i calzoncini bianchi che, circondato da un gruppo di coetanei, viene deriso, preso ripetutamente a schiaffi, obbligato ad inginocchiarsi mentre altri riprendono la scena con i loro smartphone. Rivedere quella scena viene una ripulsa, c'è da domandarsi come sia stato possibile. C'è chi definisce la scena un rituale, un'iniziazione, ...ma di chi? Della vittima o dei suoi schiaffeggiatori che, forti del loro ruolo predominante, hanno insistito in quella violenta sopraffazione fisica e morale? Non so se saranno individuati e condotti davanti ad un magistrato. Lo auspico perchè li dovrà attendere l'essere rinchiusi in qualche istituto dove espiare una meritata pena, sottostare ad una doverosa educazione genitoriale. Sì, perchè mi riferisco a quei padri, a quelle madri che dovranno rendersi conto di avere mancato al loro ruolo. Per i ragazzini l'auspicio che ci pensino i prossimi anni di vita quando saranno perseguitati dal rimorso per il grave danno inferto ad un coetaneo che porterà, indelebili, i segni di cotanta umiliazione. Proprio a lui, a quell'indifeso ragazzino con i calzoncini bianchi, auguro un'adolescenza di pieno riscatto da quella vergognosa esperienza e potersi realizzare al meglio, diventare un papà che sappia educare in modo esemplare i propri figli.
martedì 6 agosto 2024
8 Agosto: a Marcinelle per onorare di tutti i nostri Emigranti
E' questa una data che il nostro Governo ha intitolato quale "Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo". Trae spunto dalla tragedia che alle 8,30 dell'8 Agosto 1956 sconvolse la miniera belga Bois du Cazier a Marcinelle, sobborgo di Charleroi, un incendio a quasi 1000 metri di profondità dove perirono in 262 di cui 136 italiani. Ma da una trentina d'anni quella dura vita nelle buie profondità è rievocata a Nembro, comune bergamasco della Val Seriana, dove è attiva l'Associazione Nembresi nel mondo che ogni anno istituisce la Festa dell'Emigrante. Ispiratore di questa manifestazione è il suo concittadino Lino ROTA, ex minatore di Marcinelle che quella mattina fu anche tra coloro che accorsero per portare soccorso. E' una lodevole manifestazione fortemente sostenuta dall'Amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Gianfranco RAVASIO e dalla sua vice Sara BERGAMELLI titolare dell'assessorato all'Istruzione e alla Cultura. Da sottolineare che la Festa si articola in una serie di iniziative quali uno spettacolo teatrale, rappresentazioni, cerimonie e incontri proseguirà fino a giovedi 8. (© nella foto in alto la torre a sinistra è quella del pozzo dove scoppiò l'incendio)
sabato 3 agosto 2024
TG2, ci mancava solo pugilessa
Odierno Tg delle 21; dopo il collegamento con Parigi per le Olimpiadi la giornalista commenta la querelle sull'algerina Imane Khelif chiamandola pugilessa. Che sia stato un modo per renderla ancora più ...femminile? Dopo l'abusato e orrendo soldatessa viene da chiedersi se certi giornalisti hanno un'adeguata conoscenza della grammatica italiana. Ma non c'è un caporedattore che controlla o siamo allo stesso livello? Per loro informazione si dice (e scrive) la pugile, la vigile, la soldata, ecc. Consultare on line il dizionario Treccani non costa proprio nulla, solo un poco di modestia.
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