martedì 13 settembre 2022
Superbonus 110%, ancora scoperta l'ipotesi di scorporo cantine
Oggi, in Senato, c'è stata la mediazione tra governo e partiti: "si risponderà solo in caso di dolo o colpa grave. Per le cessioni di crediti antecedenti maggio si godrà della limitare le responsabilità solo dopo aver acquisito i visti di conformità" (fonte Repubblica.it). E' un provvedimento in extremis che lascia però scoperto un punto che potrebbe costare carissimo alle casse dello Stato: lo scorporo delle cantine. Dato che, seza una espressa normativa al riguardo, un proprietario potrebbe frazionare l'immobile, accastastarlo in più unità immobiliari: esempio più palese le cantine. Dato che, in un condominio, l'assegnazione del Superbonus sarebbe di € 40.000 per i primi 8 immobili e € 30.000 per i sucessivi è ben chiaro quale sarebbe l'ammontare di intervento (e spesa per lo Stato). Se navighiamo in internet leggiamo una diffusa perplessità su questa opzione, c'è chi la definisce una "furbata"; da parte di taluni funzionari dell'Agenzia Entrate si arriccia il naso e si chiede: "Se la cantina è interrata, ben venga l'incentivazione ai lavori edilizi, ma dove si ravvisa l'esigenza di una efficienza energetica?" Me lo chiedo anch'io (e non sarò il solo), ma se lo sono domandato i politici che, pur già con la valigia in mano, debbono salvaguardare le finanze del nostro Paese? Ci riempiamo la bocca di demagogia tipo salvaguardiamo9 l'ambiente per i nostri figli". Bene, ma nel frattempo cerchiamo di non lasciare loro dei debiti. (© foto di Gianmaria Italia)
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