lunedì 21 marzo 2022
ASI, l'ente che ha a cuore i nostri emigranti
Claudio Barbaro, oltre che senatore della Repubblica, è da quasi trent'anni presidente di ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane. Fra i suoi punti di merito c'è anche quello di avere condiviso e sorretto un'iniziativa propostagli nel dicembre 2015: istituire un premio per quei nostri connazionali che, residenti all'estero, spesso lontani dai rifletori della cronaca, della popolarità, sovente eccellono nella loro attività e, seppur indirettamente portano onore all'Italia. "Dobbiamo fare sentire loro, dichiarò allora, che nel nostro Paese, seppure lontano, c'è chi non li ha dimenticati e vuole gratificare quello che fanno". Nacque così il Premio ASI Italiani nel mondo che, sotto forma di una targa, senza alcun fine commerciale e, tantomeno, speculativo, in sei anni ha raggiunto sedici italiani in undici diverse nazioni. L'ultimo, in ordine di tempi, è un sacerdote, il bresciano Don Lino Zani che nella sua Ossimo, paesino della Valle Camonica, decise, fin dall'ordinazione, di fare il missionario. Elesse il Brasile sua terra di apostolato, ma soprattutto di dialogo ed elevazione della classe sociale. E tutti gli vogliono bene tanto che due municipalità brasiliane, Itaobim e Jenipapo de Minas, gli hanno conferito la cittadinanza onoraria. Don Lino non poteva mancare nell'Albo d'oro dei premiati e così l'apposita commissione che valuta le candidature, l'ha unanimemente proposto. Il risultato è scritto nella targa che ieri, a Roma, Claudio Barbaro ha mostrato a tutti i partecipanti al Consiglio Nazionale dell'ASI: "A Don Lino Zani per avere scelto, quale missione di vita, di elevare la dignità degli umili". E quel missionario, schernendosi con ammirevole umiltà, lo ha ringraziato con un emozionante messaggio che sintetizzo così: "Come è possibile premiare un prete sconosciuto in un posto sconosciuto? Forse come rapresentante di tutti quegli italiani che, anonimamente, lavorano all'estero e cercano di costruire un mondo di pace, fraternità e giustizia". Come non tributargli affetto, stima e riconoscenza? All'ASI fanno capo 12.000 associazioni, 38.000 tecnici, 109 strutture territoriali e 90 settori e coordinamenti tecnici (qui sotto il Consiglio Nazionale ASI)
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