lunedì 17 gennaio 2022
Calcio, gli arbitri continuano a sbagliare
Il clamoroso errore del signor Serra nell'odierna gara Milan-Spezia ha dimostrato che non c'è maggior valorizzazione e professionismo delle (ex) giacchette nere: quali esseri umani sono soggetti all'errore, magari anche determinante. Per il club rossonero non sarà certo una consolazione sapere che per l'arbitro Serra ci sarà una lunga assenza dai campi di gioco. Quando, anni prima dell'avvento del VAR, si discuteva e i depositari del sapere calcistico riempivano pagine di giornali e ore nei talk show auspicando appunto che il professionismo della classe arbitrale avrebbe cancellato tutti i suoi errori, c'è da chiedersi quanta concretezza ci sia stata in quelle previsioni. Ho seguito per 15 (quindici) campionati il Calcio femminile (ero l'unico a livello nazionale) e posso testimoniare che un arbitro che si avvicina a questo impegno ha sempre la coscienza di prepararsi al meglio per misurarsi sul campo a pari livello dei giocatori. Gli errori sono nella natura umana, solo che con società che sono quotate in borsa certo sarebbe bene rivedere i regolamenti e domandarsi se il fischio finale debba sancire indelebilmente il risultato conseguito sul campo.
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