In un momento in cui la prevenzione è vitale, sconcerta, quando non irrita, venire a conoscenza che si vendono mascherine - durata 1 giorno - per 10 (dieci) € l'una mentre il costo può essere, al massimo, di € 0,50 - vale a dire 50 centesimi l'una
Altrove il prezzo di vendita al pubblico è repentinamente passato da 1 a 3 € cad.
Perché mai?
Aggiungo un'altra perla: 10 siringhe monouso* pagate € 4,20 in farmacia e solo € 1,60 al supermercato** (ho verificato).
Lo facesse un qualsiasi negoziante sarebbe bollato come "ladro"; come la mettiamo quando è in gioco la salute?
La Federfarma imponga limiti massimi comunque ben al di sotto di cifre "da speculazione".
Io non mi permetto alcun giudizio, ma ecco il mio invito:
Cari farmacisti, diamoci una regolata ricordando che la Regione Lombardia ha emanato una ordinanza - la n° 528 dell'11 aprile - secondo la quale - art 1.1 - è obbligatorio circolare con la "mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento atto a coprire naso e bocca" (per esempio una sciarpa o un foulard).
Io uso quelle fatte in casa con la cartaforno oppure mettendo un elastico a pezze di camicia "igienizzate" all'interno da uno strato di carta (fazzolettino o cartacucina che getto al rientro a casa), ma in giro ne ho viste di tutte le fattezze, comunque efficaci e fuori da deplorevoli "leggi di mercato".
* con pezzetta disinfettante
** senza pezzetta disinfettante - ma la differenza di prezzo non è giustificata
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