E' alquanto raro che gli scioperi nelle strutture pubbliche generino solidarietà tra la gente per almeno due motivi:
- toccano servizi pubblici riducendone la disponibilità
- protestano dipendenti che hanno il posto fisso
Nel primo dei due il fermo dei trasporti interessa per la maggior parte dei casi altri lavoratori - danneggiandoli - che debbono ricorrere a problematiche alternative se non a perdite di ore lavoro (leggasi salario). Il caso più emblematico e recente è quello dei ferrovieri di Trenord che oggi interessa il servizio regionale in Lombardia.
L'azienda ha sì messo a disposizione alcuni servizi sostitutivi, ma i disagi non sono stati indifferenti con soppressioni e basta leggere taluni commenti di passeggeri inferociti per capire il danno arrecato da una parte di lavoratori a decine di migliaia di "colleghi".
Nel secondo non nascondo la motivazione principale che è stata addotta un paio di mesi fa quando sono stati rinnovati - dopo 8-9 anni - i contratti di gran parte di lavoratori statali. Chiariamo: non è che il mancato rinnovo di un contratto li abbia lasciati senza soldi, per qualche anno non ci sono stati aggiornamenti normativi e aumenti di stipendio, ma alla fine del mese quei soldi entravano comunque e lo sanno bene immobiliaristi e negozianti: a un dipendente pubblico con stipendio fisso il mutuo o la rateizzazione non si nega. In che ben diversa situazione operano, vivono i dipendenti di aziende private? No comment se non l'augurio che i dipendenti pubblici ne vivano preoccupazioni e angosce per un paio di mesi e poi ce lo riferiscano.
Posso aggiungere che il mondo della pubblica amministrazione rappresenta un grande campo dove coltivare voti?
Conclusione a viso aperto: lo sciopero in quei settori danneggia lavoratori e ceti non certo privilegiati, ci pensano sempre bene i sindacalisti? Non riescono proprio a concludere le trattative senza lasciare "morti e feriti" lungo il percorso? Io non dimentico quella vergognosa interruzione del servizio ATM che il lunedì di una quindicina d'anni fa (e nevicava), lasciò a terra e fuori dai cancelli della metropolitana decine di migliaia di studenti e lavoratori causando loro danni ingentissimi.
Il traffico automobilistico divenne presto caotico ...con buona pace degli ambientalisti.
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