L'esito del leave dall'Unione Europea da parte dei Britannici e la cancellazione dei voucher hanno immediatamente portato a ripensamenti, serie riflessioni sulla validità di tali provvedimenti che si sono rivelati sbagliati.
Se è uguale il risultato, ben profondo ciò che li distingue: nel primo caso fu il frutto (emotivo) di un referendum (la procedura d'uscita dall'UE inizierà il 29 marzo) mentre per i voucher il colpo di spugna l'hanno adottato nostri strapagati parlamentari
Le conseguenze le sto ascoltando nella trasmissione L'aria che tira (La7) ...ed erano comunque nella logica delle cose, come si più leggere nel mio post del 17 marzo. Inqualificabili.
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