Dalla CCIAA di Milano, attraverso Equitalia, può arrivare una richiesta di pagamento di € 128,17
Fin qui tutto appare possibile, un po' meno se si tratta di un importo che include oneri di riscossione, sanzioni pecuniarie ecc. per il diritto annuale di iscrizione alla Camera di Commercio di Milano del 2010.
Sì, del 2010 e allora l'accettazione di un addebito del genere è ancor meno facilmente digeribile, se poi aggiungiamo che per la CCIAA tale addebito non va in prescrizione e che questa Istituzione rappresenta il fiore all'occhiello dell'economia italiana lascio a lettrici e lettori di questo post ogni personale deduzione.
Ma il presidente Carlo Sangalli è a conoscenza di questi ritardi?
Volete che faccio un elenco di quanti e quali documenti si possono cestinare già dopo cinque, se non due, anni?
Per questo chiedo alla Dirigenza della CCIAA: è mai possibile che ci si accorga solo dopo 6 (sei) anni che un'azienda ha omesso di pagare € 88,00 (perché questa è la quota del diritto annuale)?
Mi riprometto di andare personalmente in via Meravigli per chiedere, non certo un trattamento di favore (giammai), ma, a nome della persona ex iscritta ala Camera di Commercio, se questo è un bel modo di presentare la propria efficienza.
a mio avviso se ne sono accorti ma la macchinma burocratica e per incassare dipiù aspettan o e mandano le cartelle
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