"E’ bene che l’Italia gratifichi quei connazionali che
si fanno onore all’estero e il nostro ente, per le sue radici storiche, ha a
cuore il prestigio dell’Italianità nel mondo", si sono detti nell'Ente presieduto da Claudio Barbaro.
Pertanto, andando un po' controcorrente rispetto alle iniziative in corso, Associazioni Sportive e Sociali Italiane (acronimo in ASI), sta onorando la sua ventennale attività di promozione sportiva e sociale istituendo un premio per i nostri Emigrati attraverso segnalazioni provenienti dai vari Comitati regionali dell'Ente. Si chiamerà Premio ASI Italiani nel Mondo; l'idea è stata di Gianmaria Italia a cui ha dato lo spunto un'infanzia tra zii e cugini che
partivano per la Svizzera, Francia o Belgio; esperienze poi nella carriera professionale dove vent'anni fa, mentre tutti erano incuriositi dai Vu'
cumprà, vedeva giovani Italiani che andavano in Germania per trovare un
lavoro; ora con una figlia che, dopo una laurea con lode e una buona esperienza lavorativa, ha trovato in Lussemburgo la sua
realizzazione meritocratica raccogliendo maiuscole soddisfazioni.
Soddisfazioni strameritate, per lei e i nostri emigrati perchè si è giudicati da stranieri.
Per la gestione e il vaglio delle candidature, Italia sarà affiancato da cinque significativi ed apprezzati esponenti del mondo sportivo, culturale e sociale, provenienti da altrettante regioni d'Italia: Natalina Ceraso Levati (professorezza e già dirigente nazionale FIGC - Lombardia), Pino Scianò (avvocato - Calabria), Sebastiano Campo (imprenditore e dirigente sportivo - Toscana), Vittorio Fanello (nato in Argentina e cofondatore di Alleanza Sportiva Italiana), Sandro Giorgi (già presidente nazionale ente di promozione sportiva, coordinatore editoriale - Lazio).
Il varo di questa importante iniziativa, che sta già trovando positivi riscontri, avverrà domenica 20 dicembre a Fiuggi.
la trovo una bella idea
RispondiEliminaGrazie, Federico Vertemati dimostra ancora una volta tutta la sua sensibilità sociale
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