martedì 10 marzo 2015

FLAVIO TOSI, la schiena dritta per ricostruire il Paese

Ha anteposto coerenza, linearità e dignità, pertanto non poteva accettare l'ultimatum di Salvini e ha optato  per stare con la fondazione  Ricostruire il Paese perchè oggi il paese ha bisogno di essere ricostruito;  sì, ne ha proprio bisogno.
Come ne ha un forte bisogno la Lega; tuttavia Tosi non può stare in mezzo a personaggi di retroguardia che anelano solo ad apparire e accondiscendere.
"Veronese, veneto, padano, italiano", così si definì Flavio Tosi che, nella coerenza di Sindaco di Verona, ha rappresentato, con la fascia tricolore, la sua città. Ma il senso dell'Italianità Tosi l'aveva già dimostrato in occasione della stesura del regolamento sull'imu assimilando le abitazioni lasciate vuote dagli Emigrati veronesi ad abitazione principale:  mentre molti comuni (Roma e Milano in testa) facevano cassa sulla pelle degli iscritti all'AIRE, quello di Verona fu dalla parte dei propri Emigrati. 
Questo è fare politica per l'Italia, non strillare proclami buoni solo per un effimero primo piano in tv
Ora la sua città sta prendendo atto della sua uscita dalla Lega Nord e non potrà non essere che essere solidale con il suo Sindaco.



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