sabato 5 luglio 2025
Parà Thomas D'Alba. Presente!
Mentre c'è chi ti affronta per intimarti a non sventolare la bandiera dell'Ukraina, "perchè gli unici da difendere sono solo i palestinesi", c'è chi, invece, ha a cuore gli oppressi e va a combattere per difenderli. Non a caso Thomas D'Alba era stato un paracadustista della Folgore, aveva l'innato senso della giustizia, della difesa della patria, anche quella altrui quando è aggredita. E per un paese invaso dalla potente Russia lui era andato a combattere perchè, come recita la Preghiera del Paracadutista, "Sia sempre la nostra fede e indomito il coraggio". Purtroppo ha pagato questo con la propria vita, come altri sei volontari italiani. Insegnava musica, ma nelle giornate libere andava a suonare nei reparti pediatrici degli ospedali: esempio di generosità da additare a chi non sa cosa c'è dietro le apparenze. "Persona pura, lucida, etica. Un uomo giusto non in vendita" è il giudizio, come riporta Il Giornale, che ha di lui chi lo ha conosciuto da vicino. Ci ricorda il decalogo della Folgore, "Se cadrai, altri prenderanno il tuo posto, diventando una guida". E di fronte a Thomas D'Alba, allievo di una leggenda, capiamo il vero senso dell'eroismo e ci inchiniamo in suo onore.
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