sabato 6 gennaio 2024
SOSTENIAMO L'ITALIANITA' NEL MONDO
Sono ormai stufo di leggere o sentire che questo o quel personaggio celebre o celebrato dai media è discendente da qualche nonno o trisavolo emigrante italiano. Bene, lodiamo allora l'avo che, con coraggio e spesso a prezzo di enormi sacrifici, ha lasciato la propria casa, la terra, parenti e amici per cercare fortuna lontano, quasi sempre oltre Atlantico. D'altronde, conta ormai oltre 6milioni la popolazione di Italiani residenti all'estero, vale a dire quanto quella del Triveneto, ma più di Emilia Romagna, Piemomte, Sicilia, Campania, tanto per dare un esempio; è una "regione" di nostri connazionali che, sparsi per il mondo, continua ad aumentare di anno in anno. Gente di cultura, imprenditori, operai, manager, ricercatori, pensionati o artisti che, nella loro quotidianità, sono il marchio dell'Italia che si distingue. Dal Dicembre 2015, sotto l'egida dell'ASI, ente nazionale a cui sono iscritte 12.500 associazioni e che poggia su 110 strutture territoriali, ho istituito il Premio Italiani nel mondo. Vuoi per conoscenze dirette o raccogliendo utili segnalazioni ho finora premiato 21 Italiani sparsi in vari angoli del mondo: dagli Usa alla Svezia, dalla Gran Bretagna al Brasile, dal Lussemburgo al Canada e dall'Austria a Bermuda. Ci sono noti esponenti dello Sport, docenti universitari, professionisti, imprenditori, un direttore d'orchestra, una regista teatrale, una scienziata, perfino un missionario da 40 anni in Brasile, e da tutti loro la continua riconoscenza verso questa Italia che non li ha dimenticati, anzi. La ricerca continua grazie anche a chi sta leggendo queste mie righe. Se conoscete qualche connazionale che all'estero si sta distinguendo per la sua attività, oppure ha un trascorso degno di nota, segnalatelo scrivendo a gianmaria18@yahoo.it La partecipazione è assolutamente gratuita e non è legata ad alcun marchio commerciale, è solo un affettuoso gesto di riconoscenza verso esempi di lodevole italianità nel mondo. (nelle foto alcuni dei premiati: in alto Geno Auriemma coach Nazionale femminile USA di basket, qui sopra Bruno Roncarati decano presidente Alpini nel Regno Unito e qui sotto la regista Luisella Suberni Piccoli che ha creato una pregevole compagnia teatrale in Lussemburgo)
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